«Malato immaginario? Non scherziamo nemmeno. Chi pensa che Kakà faccia finta di essere malato è fuori di melone perchè Ricky è pienamente coinvolto nel progetto». Ha esordito così l’amministratore delegato del Milan Adriano Galliani alla conferenza stampa del progetto “Milan per la scuola”. L’ad rossonero spazza via ogni dubbio riguardo al presunto fatto che Kakà abbia una soglia di sopportazione del dolore davvero bassa, al punto da prolungare in modo “esagerato” il recupero. «Non appena riuscirò a gestire il dolore, tornerò a giocare – ha spiegato il numero 22 del Milan, presente anch’egli alla conferenza – ho la sindrome di Lisfranc e purtroppo è un infortunio che non capita spesso: serve un po’ di tempo per recuperare perchè in quella zona passano diversi tendini che si infiammano in continuazione. In passato – aggiunge – ho giocato un anno con un dolore al ginocchio, ma questo dolore fino a settimana scorsa non sono riuscito a gestirlo. E fa ancora un po’ male».
Galliani ha concluso parlando della situazione infortuni, che mostra un’Italia davvero falcidiata rispetto ad altri campionati: «E’ inspiegabile come in Italia ci siano così tanti infortuni a differenza ad esempio dell’Inghilterra, dove si giocano anche più partite. Io penso che il fatto sia dovuto soprattutto alla molta pressione su questo sport, pressione che esiste solo in Italia e al fatto che il calcio ultimamente è molto cambiato. Mi ricordo il Milan dell’89-90 – conclude Galliani – ha vinto una Coppa dei Campioni praticamente sempre con la stessa squadra…»