«Sarà una Roma incerotta, con una formazione che sarà in dubbio fino all’ultimo minuto. Se passassimo avremmo fatto un’impresa. Stasera non solo ai tifosi chiedo di portare una bandiera o una sciarpa per colorare di giallorosso l’Olimpico, ma di far sentire la loro voce e il loro calore per tutta la partita, aiutando così i ragazzi».



Carlo Zampa, voce storica del tifo giallorosso, racconta in questa intervista a ilsussidiario.net, come la Roma e il popolo giallorosso si stanno preparando alla delicata sfida di Champions stasera contro l’Arsenal.

Come vedi la squadra?

Incerottato. Stanno tutti male e nelle ultime ore anche Spalletti ha preso l’influenza. La difficoltà di stasera è affrontare l’Arsenal con una squadra menomata dagli infortuni e dalle malattie



Tutti questi infortuni sono da addebitare solo alla sfortuna?

Ci possono essere varie cause. Prima una preparazione non adeguata, come tra l’altro ha confermato anche il preparatore Bertelli. Un’altra i campi di Trigoria che non mi sembra siano all’altezza. Ma soprattutto lo stress, dovuto alle partite e al campionato, che colpisce i giocatori. Mettiamo anche qualche recupero affrettato…

Magari anche aver voluto fare per il secondo anno consecutivo la preparazione a Trigoria…

Certo. Sono due anni che si è deciso così. Il primo anno è andato tutto bene, nel secondo non molto. Forse il fatto di non avere un’ossigenazione adeguata e temperature alte, hanno influito sul fisico dei giocatori. Magari non si pagano nell’immediato ma nel corso della stagione si risente. Dall’anno prossimo la Roma tornerà in Alto Adige.



In Premier e nel resto d’Europa le squadre di vertice non hanno così tanti infortuni

Ieri sentivo le dichiarazioni di Dossena del Liverpool e diceva che pur giocando anche 3 volte a settimana hanno un ambiente molto meno stressante del nostro. Non c’è quella pressione che invece c’è da noi. E questa non è cosa da poco.

Stasera giocherà il tridente con Totti Baptista Vucinic o ci sarà spazio per Menez?

Sarà una decisione che Spalletti farà all’ultimo minuto. Totti stesso sarà in dubbio fino alla fine perché ha problemi notevoli. Non so se schierare il tridente pesante sia una scelta opportuna. Dobbiamo certo segnare ma non dobbiamo gettarci allo sbaraglio, mettendo in difficoltà il resto della squadra, che vede giocatori non al top della forma.

La presenza in campo del Capitano è comunque importante per questa Roma incerottata?

Anche se non è al 100%, Francesco in campo è sempre una garanzia. Ma sono certo che chi giocherà stasera darà il massimo per passare il turno e non si tireranno di sicuro indietro.

E a centrocampo?

Ci potrebbe essere una staffetta tra Pizarro e Aquilani, con il primo in possibile vantaggio per un posto da titolare. Ma la tattica dipenderà dai giocatori che saranno disponibili al momento.

Anche la difesa non è al massimo

Juan dovrebbe essere della partita anche se ier i ha rimediato una piccola contrattura. Mexes ha 39 di febbre e Doni ha anche lui dei problemi.

Bisogna aspettare stasera…

Sì e c’è da dire che chi giocherà sarà comunque in condizione precarie e non ottimali.

I tifosi come si stanno preparando?

Al meglio. Stasera l’Olimpico sarà pieno in ogni ordine di posto. Malgrado le difficoltà la speranza c’è sempre e stasera faranno la loro parte per spingere la squadra. Il passaggio del turno sarebbe senza dubbio da considerare come un’impresa.

Vuoi fare un appello per chi andrà allo stadio?

Sarebbe bello che ognuno portasse una bandiera, una sciarpa, qualcosa che rappresenti i colori giallorossi. Ma stasera non basterà vedere lo stadio tinto di giallo e di rosso ma sarà fondamentale avere un tifo incessante. Dal primo all’ultimo minuto.