Luciano Moggi parla di Torino-Juventus in esclusiva per ilsussidiario.net. Il Toro è in crescita, Cairo non fa più tutto da solo, si è affidato a uomini capaci e prima o poi si vedranno i risultati. La Juventus invece è stanca, da due settimane gioca ogni tre giorni

Come vede il derby della Mole?

I derby sfuggono a ogni pronostico. La Juve è sulle gambe:  nelle ultime due settimane ha giocato ogni tre giorni. Ha giocato mercoledì a Londra, il sabato con il Napoli, il martedì con la Lazio e sabato riceve il Torino. Le altre hanno giocato di mercoledì e di domenica. Questa scelta non mi sembra molto regolare. La Coppa Italia, inoltre, poteva essere rimandata. Non c’era nessuna urgenza visto che la gara di ritorno verrà fatta tra quasi due mesi. La Juve posso dire che è stata penalizzata in tutto, pure nel calendario. Di più non si può. Mi sento in dovere di difendere la Juve perché sono affezionato ai suoi colori.

Cairo ha investito molto, ma non ha ancora raccolto i risultati

Evidentemente non ha investito bene. Cairo è appassionato, sta facendo il possibile. Ha perso il vizio di fare tutto da solo: ha preso un direttore sportivo come Foschi e un allenatore che sa di calcio come Novellino. Stanno cercando di risollevarsi e mi sembra che ci stiano riuscendo. Sabato la partita sarà complicata.