0-1 (Primo tempo 0-0)

Seedorf all’8′ s.t.

(4-3-1-2): Sorrentino; Mantovani (Esposito dal 40′ st), Yepes, Morero, Sardo; Marcolini (Langella dal 27′ st ) Rigoni, Luciano (Colucci dal 3′ st ), Pinzi; Pellissier, Bogdani. (Squizzi, Scardina, Mandelli, Italiano) All. Di Carlo.

(4-4-2): Dida; Zambrotta, Senderos, Favalli, Jankulovski; Pirlo, Seedorf, Ambrosini, Pato (Shevchenko dal 39′ st ); Kakà (Ronaldinho dal 30′ st ), Inzaghi (Flamini dal 14′ st ). (Kalac, Beckham, Damian, Antonini, Ronaldinho). All. Ancelotti Arbitro: Saccani di Mantova



Spettatori: 25.169 per un incasso di 550.474,29 euro. Ammoniti Rigoni per proteste; Morero Jankulovski e Flamini per gioco scorretto. Al 37′ p.t. espulso Carlo Ancelotti per proteste. Angoli 7-5 per il Milan. Recuperi: 0′ pt e 4′ st.

Dida 7 Un miracolo che fa ricordare il Dida dei vecchi tempi, ma anche qualche incertezza.



Zambrotta 5.5 Troppo impreciso nei passaggi, costretto spesso a rincorrere in fase difensiva.

Favalli 7 Prestazione da professore, tieni in piedi tutta la difesa.

Jankulovski 6 Gioca male, sbaglia tanto, ma ha il merito di avviare, con la sua caparbietà, l’azione del gol vittoria.

Senderos 6 Si mette di fianco a Favalli e cerca di non commettere errori.

Flamini 6 Entra al posto di Inzaghi, si piazza sulla destra, fa il suo.

Kaka‘ 4.5 Troppo spento, non trova mai la giocata, non è il vero Kakà.

Ambrosini 6.5 Prestazione di sostanza, fa il mediano vecchio stampo con il solo compito di distruggere il gioco avversario.



Pirlo 6 Prova a costruire qualcosa anche se l’aggressività dei centrocampisti clivensi lo limita parecchio.

Seedorf 6 Ha il merito del gol anche se la prestazione è in linea con le sue peggiori partite. Troppo lento, perde spesso palla e sbaglia molto in fase di costruzione.

Shevchenko s.v. Meno di dieci minuti nel finale.

Inzaghi 5 Non ha tanti palloni giocabili, ma quando la sfera gli passa accanto è lento e impacciato.

Pato 6.5 Qualche bel numero, è l’unico davanti che tenta di fare qualcosa, ma i difensori del Chievo lo temono e, infatti, ogni volta che parte viene steso.

Ronaldinho 6.5 Una ventina di minuti finali di alta sapienza calcistica. Quando gli passano la palla, non la perde più, congela il gioco, fa salire la squadra e passare i minuti.

(datasport.it)