Spiega, in esclusiva per ilsussidiario.net, come l’ambiente granata ha accolto la vittoria contro il Catania e come si sta preparando alla delicata sfida contro il Milan, una partita che “vale doppio”…

Presidente Cairo, com’è lo stato d’animo della piazza dopo la vittoria?

Buono, la vittoria è stata importante ma adesso è acqua passata, è stato importante conquistare i 3 punti, ma non abbiamo ancora fatto niente. Abbiamo moltissima strada davanti, abbiamo tanti incontri decisivi, a partire da quello di domenica contro il Milan, una partita troppo importante, che vale doppio, da giocare con la massima attenzione: ci vogliono determinazione, rabbia e grinta. Va bene aver vinto col Catania, ma ora dobbiamo continuare, dando sempre il massimo.



Come ha visto i ragazzi?

Ero a torino giovedì, li ho visti bene, si stanno allenando con impegno, sono motivati, ma quello che sarà fondamentale, al di là del modo in cui si allenano, è quello che riusciranno a mettere in campo. Tutto il lavoro che si fa in settimana si deve tradurre nella modo in cui si entra in campo la domenica: in quei 90 minuti ci si gioca tutto.



In un sondaggio apparso su Toronews.net più del 50 % dei tifosi si sono espressi in favore di Rosina. Il capitano era stato fischiato, ma alla fine i tifosi sono con lui…

I tifosi sanno che Rosina è un giocatore importante per noi, è un valore aggiunto, è giusto quindi che lo sostengano… anche perché comunque lui non ha mai offeso nessuno… Io ho sempre sostenuto Rosina, ma voglio aspettare a fargli i complimenti quando farà qualche gol importante nelle prossime partite…

Un parallelo tra lei e Berlusconi, uomini di comunicazione e di calcio, cosa vi accomuna, cosa ci divide?



Non so, forse ci accomuna una certa dedizione, una certa costanza negli impegni che ci prendiamo. Le differenze? Io sono del Toro, lui è del Milan.

Per fare un grande Toro ci vorrà del tempo…

Quello è un fatto innegabile, “natura non facit saltus”. Per fare un bimbo ci vogliono 9 mesi, così per fare risultati: ci vuole tempo e pazienza.