La differenza tra avere una notizia e raccogliere una “fondata indiscrezione” può apparire sostanziale e spesso t’induce, prima della diffusione, alla massima prudenza. Ognuno di noi ovviamente ha i propri parametri, i propri confini. I miei li conoscete, non sono a caccia dello scoop a tutti i costi. Quelli li lascio agli specialisti del genere. Da alcune settimane negli ambienti finanziari italiani si da per certo il passaggio del pacchetto di maggioranza della AS Roma dalla famiglia Sensi (Italpetroli) e un gruppo europeo (tedesco-svizzero). La regia delle operazioni ovviamente è quella dell’istituto italiano unicredit. La maggiore banca italiana esposta con la famiglia sensi (anche se non la sola). Sarebbero stati già versati dei fondi in occasione della stesura di un primo documento firmato dalle parti. Sarebbe stata già stabilità la data dell’ufficializzazione (28 aprile) Sarebbe già stato fissato il costo della singola azione. Ora, è chiaro che tutta una serie di dettagli ed ulteriori informazioni di cui sono in possesso, se dette potrebbero in questa fase prestare il fianco a inutili caccia alle streghe. Ma la notizia se confermata è solo una, E’ finita l’era Sensi, a cui fin da ora va il ringraziamento di ogni tifoso della Roma per la passione, e non solo, che ha messo al servizio della Roma calcio. Ora per ora cercherò di aggiornarvi per quanto possibile…



fonte: Fabio Alescio (couredisport.com)

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