Che il Napoli sia interessato a Cigarini non è un segreto, e la carriera futura del giovane centrocampista sembra ormai essere destinata a passare dal San Paolo. Il suo procuratore Giovanni Bia aveva smentito un accordo già concluso con i partenopei. Oggi lo stesso Cigarini, dalle colonne del quotidiano il Corriere dello Sport, ha lanciato però un messaggio d’amore  alla sua probabile prossima squadra. «Sono orgoglioso di piacere a Donadoni e sono orgoglioso che il mio nome sia accostato a quello di un club prestigioso come il Napoli: ma…».



Un “ma” che che spiega come i tempi non siano  probabilmente ancora maturi  per un annuncio. «Faccio una premessa: io sono un giocatore dell’Atalanta che mira a chiudere benissimo questa stagione per me determinante. Di mercato non parlo, lascio che siano le società a farlo. Il mio ruolo è in campo. Però garantisco che non ho paura delle pressioni, che non sono spaventato assolutamente dalle attese e che dal punto di vista psicologico sono pronto a sostenere qualsiasi esame: fa parte del gioco».



Poi Cigarini parla della sua ideale collocazione tattica, con un obiettivo dichiarato: diventare il nuovo Pirlo. «Farei anche il centrale difensivo per scendere in campo, ma in un centrocampo a tre, sistemato davanti alla difesa, penso di dare il meglio di me stesso. Però anche a due me la “cavicchio”, dài, quest`anno con Del Neri non mi sono dispiaciuto, io e Guarente ci siamo difesi benino. I calciatori preferiti? Da ragazzo, ammiravo Zidane. Però adesso qualcuno vuol avvicinarmi a Pirlo, il mio punto di riferimento: per esser come lui, devo masticare ancora un bel po` di calcio».

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