Roberto Donadoni pensa al futuro. Ora i partenopei devono “muoversi”, in queste settimane in panchina l’allentatore si è fatto già un’idea chiara di cosa serve alla squadra per fare il salto di qualità: «Queste partite mi hanno fatto capire molto- ha spiegato Donadoni in conferenza stampa – ora bisogna comprendere dove e come ci si può muovere, ed anche cosa offre la piazza. A tutti piacerebbe arrivare a giocatori come Messi, Iniesta o Ibrahimovic, ma bisogna essere realisti ed equilibrati e capire fin dove possono arrivare le nostre possibilità. Indubbiamente il Napoli deve muoversi, ne sono consapevoli tutti e ci si sta adoperando in tal senso. Io sono ottimista, anche perchè ne parliamo e ci confrontiamo, con la società, ogni giorno. Ci vuole una strategia, e ci si muove su quella linea».
Un giocatore che potrebbe fare al caso del Napoli è Antonio Cassano:ma «bisogna essere realisti, lui è un giocatore di talento e qualità, mi piace e lo ammiro, ma non bisogna gettare fumo negli occhi alla gente».
Donadoni si sa, è un oche non le manda a dire e il “siluro” arriva ed è indirizzato ai giocatori più rappresentativi della rosa: «Io ho avuto in queste giornate delle risposte importanti da chi ha giocato poco, mi aspettavo lo stesso, ed anche di più, da parte di altri, da quelli più affermati. Quindi anche da Hamsik e Lavezzi: si fanno tanti discorsi in merito a contratti e sul futuro, restiamo terra a terra, cerchiamo di fare prestazioni di livello, di giocare in modo più importante. Dico questo senza polemica, ma considerando un fatto reale. Ora torna disponibile Lavezzi, così potrà fare queste ultime due gare al meglio».