Cuneo-Pinerolo, 262 km sotto il sole, con tanta pianura e molte salite: Novalesa, Sestriere-Cima Coppi e il Pra’ Martino. La tappa scorre su uno splendido assolo di Garzelli, che va in fuga con la Maglia Verde addosso, e gestisce una tappa fantastica, tutta all’attacco. Dietro escono dal gruppo Visconti e Grivko, e verso Villar Perosa riprendono Garzelli. Poi, dopo la discesa del Sestriere, tutta la Lpr e Liquigas si mettono davanti e tirano in pianura. Lo scatto di Pellizzotti, poi quello di Soler e di Di Luca. Pellizotti resta solo mentre Cunego, Simoni e Armstrong vanno in difficoltà. Pellizzotti va a riprendere Garzelli e scollina da solo sul Pra’ Martino. Poi Di Luca, Menchov e Sastre si gettano in discesa e mantengono sgranati i corridori che s’erano andati a distaccare di manciate di secondi riunendosi in tanti mini gruppi. Pellizzotti è ripreso alla fine della discesa da Pra’ Martino, e appena si entra in Pinerolo un altro strappo, di 600 metri: Di Luca scatta secco, lascia tutti immobili, e si invola.
Gli ultimi 3 km sono un bagno di folla: tutta la cittadina piemontese si è riversata lungo il percorso: Di Luca va in trance verso la vittoria, in rosa, a braccia alzate. Dietro Lovqvist, il secondo della generale fino a stamattina, si perde nei tornanti del Pra’ Martino e nella stanchezza dei 262 km di corsa. Sotto lo striscione dell’arrivo Di Luca dà 10” a Pellizzotti, a Menchov e a Sastre. Poco più indietro Soler, Arroyo, Basso, Leipheimer e l’eroe di giornata Stefano Garzelli. Poi arrivano Bruseghin, Armstrong, Simoni. Poi Lovqvist; più indietro Cunego. La faccia di tutti è stanca, la tappa ha segnato i corridori. In generale Di Luca è in testa, 2° Rogers a 1.20, poi Leipheimer a 1.33, 4° Menchov a 1’40 e 5° Pellizotti a 01:50. Prima delle feste sul podio la Carovana Rosa si raccoglie per un minuto di silenzio in ricordo di Saccani, il motociclista-fotografo morto stamattina per un grave incidente d’auto durante il trasferimento da Milano a Cuneo. La corsa finora è stata bellissima, e domani si riparte per Arenzano, passando da Castellania e Novi Ligure, per salutare le case natali di Girardengo e Fausto Coppi.