C’è un gran fermento sulle panchine delle grandi e si respira aria di un rimescolamento che potrebbe riguardare molti nomi illustri. Andiamo con ordine.

Siamo tutti aggiornatissimi sulla querelle tra Berlusconi e Ancelotti, con il presidente rossonero che avrebbe addossato al tecnico (che con il Milan da allenatore ha ri-vinto tutto ciò che aveva vinto da giocatore… e cioè di nuovo tutto) la responsabilità di aver perso il campionato e – quindi – implicitamente lo avrebbe, se non messo alla porta, quasi.



Ma chi lo può sostituire? Molto dipenderà anche da come si incastrerà il grande puzzle degli allenatori in Italia.

L’identikit del successore di Carletto è questo: giovane e con idee innovative “come lo fu all’epoca Arrigo Sacchi”.

Allegri? Gasperini? Una nuova – fantasiosa – ipotesi che affiora in queste ore è questa: Ballardini. E come sarebbe possibile?



Stando ad alcune indiscrezioni riportate da La Stampa, Claudio Lotito avrebbe fatto contattare Claudio Ranieri per sondare la sua disponibilità ad allenare la Lazio. Difficile che un romanista accetti. Forse più facile però se il romanista è licenziato “ingiustamente” da una grande e intravvede nela Lazio la possibilità di rimanere nel calcio che conta invece di incappare in almeno un anno di stop.

E Delio Rossi? Per l’abile allenatore biancoceleste si aprirebbero spiragli proprio nel Palermo del vulcanico Zamparini che – quindi – libererebbe Ballardini per il Milan e – chissà – magari si porterebbe in dote quel Simon Kjaer che tanto sembra piacere allo staff tecnico rossonero e che sicuramente ringiovanirebbe molto il reparto arretrato milanista. Tutto quasi plausibile, ma che mal di testa…