Milan-Roma, una partita importante. «Abbiamo fatto una stagione molto dura. Ci è rimasto solo il sesto posto, e dobbiamo andarlo a prendere. Abbiamo due partite molto difficili e si inizia domenica contro il Milan. Sarà una gara fondamentale anche per loro. In palio ci sono tre punti importantissimi».
Ci tenete al sesto posto? «Certo che ci teniamo. E’ fondamentale. Se vogliamo salvare questa stagione, dobbiamo arrivare sesti per forza. Abbiamo tanta voglia di ricominciare la stagione e anche di andare in ritiro. E faremo di tutto per stare lì, e finire il campionato a testa alta».
Tu ti esalti davanti ai grandi attaccanti. «Non solo io. Credo che sia fondamentale trovare una grande Roma a Milano. Come in questi tempi non siamo riusciti a fare. Faremo di tutto per stare al nostro livello, che è quello dello scorso anno».
Quale sarà il tuo futuro? «Io voglio dire solo una cosa. Io sto qua, dobbiamo arrivare sesti, abbiamo quell’obiettivo e basta. Dobbiamo guardare in casa nostra, e personalmente ho fatto una stagione molto diversa rispetto alle altre e quindi occorre fare di più. In questi due match che rimangono, cercheremo di fare sei punti e di mostrare un’altra faccia di noi rispetto agli ultimi tempi».
Tu vuoi rimanare? «Sì».
Con Spalletti? «Sì, come siamo adesso. Noi siamo fortissimi».
L’anno prossimo la Roma sarà competitiva per arrivare in Champions League o lottare per lo scudetto? «La Roma è sempre stata competitiva. Sono episodi, un po’ di sfortuna. E’ successo di tutto, questo anno. E’ difficile fare di peggio e che le cose vadano peggio. Il presidente Sensi è morto, tutti questi infortuni, la preparazione così così. Peggio di così non si poteva fare».
Si può solo fare meglio quindi? «Sì. Sono convinto che con questi giocatori potremo arrivare in classifica come l’anno scorso o come due anni fa».
E’ stato un episodio sfortunato questa stagione? «Diciamo di sì».
L’Inter è ancora più forte? «L’Inter è sempre stata forte. Ha sempre avuto tanti campioni. Noi guardiamo alla Roma e cercheremo di fare il nostro».
Maldini chiuderà la carriera in rossonero, con oltre 900 presenze. «Complimenti a lui. Io vorrei vedere tutta la gente stare in piedi per lui. Per applaudirlo, perché è l’immagine del giocatore in Italia e nel mondo. Non ha mai vinto il Pallone d’Oro, ma io gliene darei cento».
Zarate è così forte come si dice? «Basta vedere anche il gol che ha segnato nel derby. Si è integrato subito. E’ molto bravo».