Fabio Alescio, intervenendo a “Unico Grande Amore”, ha dichiarato: “La trattativa c’è già stata, ed è iniziata i primi giorni del 2009. Stiamo assistendo di fatto a un film registrato, almeno stando alle mie notizie. Non mi sbilancio più sulle date, perché usando una metafora potremmo parlare di accordo raggiunto per l’acquisizione di una villa per la quale bisogna però definire i dettagli, magari accordarsi per il divano o la cesta di vimini. E la Roma è un’azienda “viva”, con situazioni che si sviluppano giorno dopo giorno, anche a livello contrattuale.
Potrei ipotizzare come decisivo il fine settimana prossimo che porterà poi al ponte del 2 giugno, con la Borsa chiusa, ma preferisco non sbilanciarmi più. Io do notizie e non dispenso sensazioni e le mie notizie dicono che la trattativa è chiusa. Chi entrerà nella Roma non è sprovveduto, per questo la programmazione non avrebbe intoppi. Non si tratta di imprenditori del mattone che non hanno confidenza col calcio, ma persone che nel calcio lavorano da decenni.
Lo stesso Franco Sensi, poco avvezzo al calcio, ci mise alcuni anni per rendere forte la Roma, perché quando comprò la società non conosceva i meccanismi del Palazzo. Perché la Roma e la Italpetroli, solerti nell’emettere comunicati di smentita davanti a indiscrezioni e articoli di giornale, ieri non ha risposto all’esposizione mediatica di Fioranelli? Fioranelli non ha parlato di cifre e date, ma non lo aveva fatto neanche Angelini due settimane fa, eppure praticamente in contemporanea ci furono le dichiarazioni forti del presidente della Roma”.