Si è conclusa ieri l’avventura a San Siro di Carlo Ancelotti. Domenica prossima contro la Fiorentina, il mister siederà per l’ultima volta sulla panchina del Diavolo e poi preparerà le valigie. La conferma dell’addio, se ve ne fosse ancora bisogno, l’ha data ieri il Presidente Berlusconi nel pre-gara di Milan-Roma: «Peccato sia l’ultima partita per Paolo Maldini – ha spiegato ai microfoni di Sky, e poi ha aggiunto – Ancelotti? Altrettanto…». Al numero uno del Milan non è piaciuta la stagione attuale, condita da troppe figuracce contro le piccole e soprattutto dal mancato utilizzo di Ronaldinho, giocatore inseguito ormai da diversi anni.
Ed il patron del Diavolo guarda già al futuro e in vista della finale di Champions di mercoledì prossimo, ha spiegato alla CNN: «Conto di riportare su la mia squadra, che è la più ricca di campioni assoluti nel mondo e che quest’anno, anche per la lontananza del presidente, sta arrivando solo seconda nel campionato italiano. Chi vincerà mercoledì? Nel calcio niente pronostici – risponde – perchè è dominato per il 50% dalla fortuna. So solo che mi spiace che non ci sia la mia squadra, che nella storia del calcio ha vinto il maggior numero di coppe internazionali. Nella posizione in cui sono, non dico nemmeno per chi farò il tifo».