Le pagelle dei bianconeri

Buffon; Grygera (68’ Zebina), Mellberg, Legrottaglie, De Ceglie, Camoranesi (46’ Marchionni), Zanetti, Nedved, Del Piero (46’ Poulsen), Amauri, Iaquinta. All. Ranieri.

): Benussi; Polenghi, Fabiano, Esposito, Giuliatto, Vives (71’ Papadopulos), Edinho, Ariatti, Giacomazzi, Konan (82’ Castillo), Tiribocchi. All. De Canio.



Gava.

10’ Konan, 53’ e 66’ Nedved, 93’ Castillo

Mellberg, Konan, Nedved, Zebina

Buffon 6 Poco impegnato sgrida in continuazione tutta la difesa. Il suo intervallo dura pochi minuti: troppo il desiderio di rimontare la gara. Uno dei pochi che si merita gli applausi del pubblico. Nel finale compie un miracolo su Tiribocchi



Grygera 5 Una partita non all’altezza. Si fa scappare Konan nel gol del Lecce. Anche lui si prende la buona dose di fischi dei tifosi

Mellberg 5,5 Impreciso in alcune circostanze. Compie alcuni falli inutili

Legrottaglie 6 Ordina la difesa, ma Chiellini ha un altro spessore

De Ceglie 6 I suoi cross sono ben altra cosa rispetto a quelli di Molinaro. Deve migliorare nella fase difensiva: suo l’errore sul gol di Castillo

Camoranesi 4,5 Beccato dai fischi del pubblico, cammina in campo. Non s’impegna, resta negli spogliatoi

Zanetti 6 Nel primo tempo si ritrova da solo in mezzo al campo, nella ripresa coadiuvato da Poulsen giostra il gioco



Nedved 7 Prende le redini della squadra. Una doppietta preziosa con due inserimenti intelligenti. Peccato che a fine stagione smetta

Del Piero 5 Un palo su punizione. Nell’intervallo il capitano esce per fare posto a Poulsen. La decisione di Ranieri farà discutere.

Amauri 6,5 Un assist per Nedved e tanto movimento. Il pubblico apprezza il suo impegno

Iaquinta 6,5 Indemoniato. Corre da ogni parte del campo. Dai suoi piedi parte l’azione del pareggio bianconero. Finisce stremato con i crampi

Marchionni 6,5 Entra pimpante e desideroso di fare bene. Suo l’assist per il raddoppio di Nedved

Poulsen 6 Sulla linea salva un tiro a botta sicura di Fabiano. Spezza le azioni degli avversari

Zebina 5,5 Subentra a Grygera. Si fa notare solo per i gesti, in stile Ibrahimovic, nei confronti della curva, rea di averlo insultato