«Molti tifosi non sanno questo retroscena. Alla fine dell’anno scorso i manager dell’argentino Rossetto e Mazzoni avevano raggiunto un accordo di massima in forma verbale con la dirigenza partenopea per il rinnovo di Lavezzi. La società avrebbe promesso un raddoppio sullo stipendio attualmente percepito dal “Pocho”. Da un 1,3 milioni di euro (bonus e premi partita inclusi) si sarebbe arrivati a 2,5 milioni, con la possibilità di arrivare a 3 milioni nel caso di raggiungimento della Champions. Un accordo verbale che poi però il Napoli in questi mesi non ha sottoscritto, adduccendo vari motivi come la crisi di risultati». Alcune settimane fa ai nostri microfoni Ciro Venerato, grande conoscitore delle vicende in casa Napoli, raccontò questo retroscena su Ezequiel Lavezzi. Un fatto importante che spiegherebbe le frasi minacciose e sibiline rilasciate dal suo procuratore Mazzoni in queste ultime ore: «Lavezzi resta al momento solo per il 50% e lo fa solo per i tifosi».
Il Napoli, sul futuro del suo attaccante, è stato più che chiaro e Marino e De Laurentiis lo hanno ripetuto più volte: «Lavezzi resta e non si tocca». Forse le parole di Mazzoni sono da ascrivere al suo ruolo di procuratore che tenta, forzando un po’ la mano, di strappare un rinnovo con raddoppio dell’ingaggio. Ma forse una possibilità che l’attaccante argentino possa lasciare Napoli c’è ed è arrivata nei giorni scorsi. La Juventus ha fatto un sondaggio su di lui. Ma chi sta lavorando intensamente è il Liverpool. Gli inglesi avrebbero fatto pervenire tramite l’agente Fifa Frederic Guerra, 54 anni, francese di Lione, l’offerta di 22 milioni di euro, con l’ipotesi di un contratto da 3,5 milioni a stagione. Offerta che è stata rispedita al mittente, visto che il “Pocho” potrebbe lasciare Napoli solo per una cifra vicina ai 30 milioni.
I tifosi sono ansiosi ma forse tutto potrebbe risolversi nei prossimi giorni. Lavezzi firmerà il rinnovo: Napoli ha bisogno di un uomo con le sue qualità per tornare, la prossima stagione, grande.