«Non è stata raggiunta alcuna intesa, né tantomeno sono stati siglati accordi, aventi ad oggetto la suddetta partecipazione, così come in questi giorni non hanno avuto luogo incontri e negoziazioni tra i legali di Italpetroli e soggetti chiamati in causa dagli organi di stampa». Recitava così il comunicato di ieri, uscito nel tardo pomeriggio, che smentiva le voci della mattinata che davano vicino al raggiungimento l’accordo di cessione della società capitolina. Se da una parte è assolutamente doveroso partire per ogni considerazione dalla versione ufficiale dell’A.s.Roma, dall’altra non possiamo non registrare i molti tasselli, ancora ipotetici, che ci inducono a pensare che una trattativa esiste (nessuno l’ha mai smentita) e che in qualche modo sembra proseguire. La conferma arriva anche da fonti de ilsussidiario.net. «Siamo a buon punto e il possibile annuncio potrebbe arrivare tra non molto» dicono senza tanti giri di parole: la “cordata” starebbe quindi per chiudere.



Ragionando, quindi, nell’ottica della cessione dell’As Roma, c’è immediatamente un aspetto non secondario da definire: il ruolo di Rosella Sensi all’interno del nuovo assetto societario. Un fatto, questo, che determinerà anche la futura guida societaria e tecnica dei giallorossi. Se la Sensi non avrà nessun tipo di incarico esecutivo, ecco che dovrebbe ritornare Franco Baldini al timone della società giallorossa. Baldini, come avevamo confermato nei giorni scorsi, era stato contattato, in via informale, da Vinicio Fioranelli un paio di settimane fa e aveva dato un suo assenso di massima. Il braccio destro di Fabio Capello all’Inghilterra sarebbe felice di ritornare a Roma, prendendosi anche alcune rivincite dopo il turbolente addio. Con sé potrebbe portare in dote Carletto Ancelotti, che al momento sembrerebbe in vantaggio su Cesare Prandelli, amico personale dello stesso Baldini.



Al contrario, se Rosella Sensi rimanesse proprietaria dell’AS Roma, sfumerebbe l’ipotesi legata al ritorno di Baldini e in panchina potrebbe arrivare Ranieri, romano del Testaccio, che i maligni dicono «allenerebbe anche gratis i giallorossi».

Un’ipotesi questa che vedrebbe ridimensionate di molto le aspettative dei tifosi, soprattutto sul calciomercato estivo, e che sembrerebbe più una mossa al risparmio per “saldare” il gigantesco debito con Unicredit.

La partita sembra essere ancora aperta e, come è già capitato un anno fa con George Soros, le sorti future della società sono in mano ad una persona sola: Rosella.



Per saperne di più, ma soprattutto, per avere notizie certe dovremo aspettare una comunicazione ufficiale della società, sperando che non tardi troppo, in un senso o nell’altro. Intanto, mentre in altre città si disegnano importanti strategie in vista del prossimo campionato, a Roma (sponda giallorossa) si fa la conta di quanti saranno, aila fine, i superstiti in quel di Trigoria.