Nel giorno in cui festeggia il secondo posto, la dirigenza della Juventus deve confrontarsi con la pesante contestazione dei suoi tifosi che con cori e striscioni e perfino un sit-in serale davanti alla sede rimproverano alcune scelte recenti e attendono con ansia l’annuncio sulla guida tecnica per il 2009-10. La vicenda-Nedved sembra essere quella in cui i dirigenti hanno meno colpa, nonostante i rimproveri della curva.



E a proposito della dirigenza, dopo quello di un anno fa c’è stato un nuovo contatto con Beppe Marotta, a.d. della Sampdoria, che però prima di impegnarsi con la Juve vuole chiarezza sul ruolo che andrebbe a ricoprire nella società. Cobolli ha affrontato il tema della panchina: «Io sono sempre dalla parte dei tifosi e vorrei che il prossimo allenatore fosse gradito soprattutto a loro perché rappresentano un patrimonio della società».



Una frase che sembrerebbe lasciar aperta la corsa per la panchina solo a Ferrara e a Conte, entrambi amati dalla curva (ieri decisamente più generosa di cori verso Ciro). In realtà è in forte ascesa Luciano Spalletti. Ma andiamo con ordine. L’incontro della settimana scorsa con Conte non è andato bene: il tecnico ha chiesto rinforzi sulle fasce (Lennon del Tottenham) e l’ingaggio del suo staff, in particolare Ventrone. Blanc non ha potuto garantire gli acquisti (prima deve vendere: l’Olympiakos ha offerto 3 milioni per Mellberg) e non è entusiasta di riprendere il preparatore dell’era Lippi.



Le parti si sono allontanate ed è probabile che Conte firmi il rinnovo con il Bari: se domani Matarrese accetterà le sue richieste arriverà l’annuncio. Laurent Blanc, intanto, ha gentilmente rifiutato: resta al Bordeaux fino al 2010 con la speranza di subentrare a Domenech alla guida della Francia dopo il Mondiale.

E così torna prepotentemente in prima fila Luciano Spalletti, che piace ai piani alti, ha l’esperienza giusta e sa far giocare bene le sue squadre. Ma costa caro: tra lui e lo staff, circa 6 milioni lordi all’anno. Per risolvere questo problema Jean Claude Blanc si è messo alla ricerca di uno sponsor: per due giorni l’a.d. non sarà a Torino e probabilmente mercoledì saprà se in cassa ci saranno i fondi necessari. Nel cda di giovedì sarà presa una decisione, ma l’annuncio slitterà probabilmente all’inizio della prossima settimana.

(Gazzetta dello Sport)