Il Napoli è senza dubbio la squadra più attiva in questo inizio di calciomercato. Ha già sfoderato tre colpi importanti (Quagliarella, Cigarini e Campagnaro) e adesso guarda al laterale sinistro (De Ceglie, Molinaro, Moretti e Criscito i prescelti). La Juve è disposta a trattare i primi due, non certo Criscito. Molinaro potrebbe essere inserito insieme a Knezevic (la Juve vuole fare spazio ad Ariaudo) nella trattativa per Marek Hamsik (in bianconero dal 2011). Si cerca un portiere italiano affidabile: piacciono Marchetti del Cagliari e Amelia del Palermo.
A centrocampo l’ex commissario tecnico Donadoni vuole un giocatore in grado di far giostrare la squadra: qualcuno ha avanzato il nome di Tiago, che però ha un ingaggio troppo oneroso e rappresenta dopo le prestazioni in maglia bianconera una scommessa. Nel 4-3-3 di Donadoni non trovano spazio Calaiò (possibile scambio con Marchetti) e Pià. In uscita anche Zalayeta, destinato via Juventus al Siena o alla Spagna. Di Natale sta spingendo per raggiungere Napoli, ma è difficile che nel club friulano si possano concretizzare tre cessioni illustri (Quagliarella, D’Agostino e Di Natale).
Il sogno in mezzo all’attacco è Borriello e se il Milan dovesse chiudere per un attaccante forte, si potrebbe chiedere anche il prestito dell’attaccante napoletano di origine e pallino di Donadoni, che è reduce da una stagione sfortunata. Un altro nome sul taccuino è quello di Marco Di Vaio, che ha rotto con il Bologna ma sembra destinato a un ritorno alla Lazio. La mancanza di chiarezza sul prossimo tecnico biancoceleste potrebbe favorire la trattativa per Di Vaio al Napoli. In caso di promozione del Livorno, pronto l’affondo – visti i buoni rapporti tra Marino e il club lombardo – per Caracciolo (Brescia) come alternativa alla boa titolare. Lavezzi resta, a meno che non arrivi un grosso colpo. L’impresa impossibile? Cassano. La Samp è disposta a metterlo sul mercato per fare cassa, ma le squadre di vertice non sembrano interessate fino in fondo all’acquisto del barese. E se Donadoni mettesse una buona parola… Il San Paolo è pronto ad esplodere.
(Luciano Zanardini)