Paolo De Ceglie, è il terzo colpo di calciomercato del Napoli. Ai bianconeri vanno 4,5 milioni di euro per la metà del cartellino. Manca tuttavia ancora l’ufficialità dell’operazione che, secondo quanto si apprende dalle dichiarazioni rilasciate a ilsussidiario.net dal suo pracuratre, Carlo Pallavicino, avrebbe dovuto concretizzarsi alla fine dell’Europeo Under 21. L’accordo di massima sarebbe stato raggiunto in serata dopo un colloquio tra Pierpaolo Marino, direttore sportivo dei partenopei e Renzo Castagnini, capo degli osservatori della Vecchia Signora. Ecco quanto dichiarava Carlo Pallavicino, procuratore di De Ceglie, alle 19,30, mentre si trovava l’accordo tra le società, a ilsussidiario.net.



Marino ha detto di aver parlato con la Juventus e che per il club bianconero non vi sono problemi a trattare De Ceglie…

Io non so niente, nessuno mi ha contattato. Ora il giocatore è impegnato con l’Under 21 quindi…

Al giocatore farebbe piacere giocare nel Napoli?

Sì, ma adesso non è il momento di parlarne.



Ha ricevuto offerte concrete per De Ceglie?

No, nessuna squadra si è interessata al mio assistito.

Quando potremmo avere qualche novità sulla trattativa?

Penso che dopo la fine degli Europei Under-21 ci saranno delle novità.

Napoli, agente De Ceglie: «La Juventus deve ancora decidere cosa fare…»

Se Paolo De Ceglie dovesse lasciare la Juventus, l’unica destinazione possibile sarebbe il Napoli. Ma sempre se la società bianconera dovesse decidere di privarsi del suo esterno sinistro. Lo afferma Carlo Pallavicino, agente del giovane aostano, ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli. «A me risulta che la Juventus debba ancora decidere se dare De Ceglie o no- spiega l’agente- in quanto ci sono alcune valutazioni di mercato da fare ed il trasferimento non è ancora definito, al di la di un eventuale accordo che la Juve ed il Napoli possono aver raggiunto. Il club bianconero non è sicuro, in questo momento, di potersi privare di De Ceglie. C’è da valutare una cosa: Marino e Castagnini hanno sì parlato di De Ceglie, ma le trattative vere non si fanno lì, bensì in una zona riservata dove si compilano dei fogli. Posso dire che, secondo me, la Juve lo ha promesso al Napoli e se lo dà via lo dà al club partenopeo. Ma non è certo che la Juve lo possa dar via perchè deve valutare la situazione di Molinaro e Criscito ed essere sicura di avere un altro giocatore. Poi, De Ceglie stesso farà una valutazione alla luce di quella che sarà la soluzione definitiva per quanto riguarda la fascia sinistra della Juventus. Quindi, ci vuole ancora del tempo per definire una serie di passaggi». Un lasso di tempo richiesto anche dal giocatore, impegnato con gli Europei Under 21 in Svezia. «Sta disputando e bene i Campionati europei di categoria e ha chiesto a chi lo circonda di non distrarlo da situazioni di mercato perchè ci tiene molto a fare dei grandi campionati. È un appuntamento importante e lui ci tiene tantissimo a giocarlo con la massima concentrazione. Poi, finita la competizione, tornerà a Torino per avere un confronto con la società, che gli spiegherà come stanno le cose. Deve mettersi a tavolino e capire- aggiunge Pallavicino- l’anno scorso era tornato dalla comproprietà con il Siena e se l’è giocata alla grande, con 26 presenze alla Juve che non sono uno scherzo. Io ricordo calciatori come Criscito e Palladino, che oggi hanno valutazioni molto importanti, avevano avuto molte più difficoltà di quante ne abbia avute De Ceglie al suo primo anno alla Juve. Ha ricevuto elogi da Boniperti, ovviamente gratificanti, che lo considera un calciatore da Juve con prospettive importanti. Ci sono dunque una serie di elementi da valutare attorno ad un tavolo. Non è un ragazzino che va a giocare un anno fuori: qui sono in ballo Juve e Napoli, due grandi club ai quali uno deve far riferimento per il futuro della propria carriera».



Santacroce alla Juventus. Ma Marino smentisce

Fabiano Santacroce alla Juventus nell’affare De Ceglie. Sembra questo uno degli argomenti che verrà discusso in uno dei prossimi incontri tra il Napoli e la Juventus. L’ipotesi la caldeggia oggi il quotidiano Tuttosport che sottolinea come tra il giovane difensore del Napoli e la Juventus ci siano già stati contatti nei giorni scorsi. Santacroce infatti si trovava a Sorrento per il premio Golden Goal e all’incontro erano presenti sia Alessio Secco che Ciro Ferrara. In molti scommettono che la Juventus sta valutando seriamente l’ipotesi di portarlo a Torino. Ma al momento non arrivano conferme, anzi, ieri sono arrivate perentorie le parole di Pierpaolo Marino sull’argomento: «Mai parlato con la Juventus e poi non è nostra intenzione cederlo».

Napoli, ag. Datolo: Jesus rimane, rientra nei piani di Donadoni e ha molto da dare

Intervista esclusiva della redazione di TuttoNapoli.net a Marcelo Simonian, procuratore tra gli altri di Jesus Datolo e Claudio Yacob quest’ultimi accostati in questra finestra di mercato al calcio Napoli.

Il Napoli ha chiesto informazioni per Yacob negli ultimi mesi?

“Assolutamente no. Nessun dirigente del Napoli mi ha mai chiesto informazioni su Yacob. Smentisco tutto.

Si può dire allora che Yacob resterà al Racing?

“Questo non lo so. Innanzitutto perchè il Racing è piena in lotta per la permanenza nella massima serie e non sappiamo cosa accadrà nel futuro prossimo sia del club che del giocatore. Il giocatore è pienanmente concentrato sull’esito finale campionato. Il giocatore ha enormi potenzialità ma al momento non abbiamo parlato nessuno”.

Jesus Datolo pare non rientri nei piani di Roberto Donadoni, andrà in prestito in europa o tornerà in argentina? Ci sono già proposte?

“Nè Donadoni, nè nessun dirigente del Napoli mi ha comunicato che Jesus non rientra nei piani di tecnici del club.Credo che sia alquanto impossibile che ciò accada. Datolo pensa a tornare a Napoli, a presentarsi regolarmente al ritiro con i suoi compagni e mettersi alle ordini dello staff tecnico per la prossima stagione.

Proposte?

Non ne abbiamo bisogno di ascoltare proposte. Sono sicuro che il giocatore rimarrà nel Napoli. Siamo convinti che Jesus ha molto da dare ancora alla squadra e mi sembra strano che dopo solo sei mesi nel Napoli, si dica che il giocatore non rientra nei piani dell’allenatore”.