Tre sfide tra Italia e Brasile che restano nella storia..

1970, Citta del Messico, finale della Coppa Rimet. Reduci dalla storica battaglia contro la Germania Ovest, fummo surclassati per 4-1 dal grande Brasile di Pelè e Rivelino.

1982, mondiali di Spagna, girone dei quarti di finale. Partita straordinaria giocata ad alti ritmi. Tripletta del goleador mondiale Paolo Rossi e un gol a testa dei brasiliani giocatori di Roma e Fiorentina, Falcao e Socrates. Lì abbiamo vinto il mondiale, la semifinale e finale sono state una formalità.



1994 , mondiali Usa, finale. Non era una grandissima Italia con Benarrivo e Mussi, ma anche il Brasile non era granchè. Una brutta partita vinta ai rigori dai verde-oro. Allora come oggi c’era in campo Dunga.

Un primo tempo sullo 0-3 più due legni brasiliani, senza un tiro in porta dell’Italia. Poi il Brasile si è rilassato giocando in scioltezza senza infierire. I telecronisti Rai speravano in un gol miracoloso per passare il turno. Ciò non è avvenuto, ma non l’avremmo comunque meritato. Lippi al rogo.



Buffon. Incolpevole sui tre gol, salvato da due pali ha comunque evitato il quarto gol su Lucio. Quello che poteva fare ha fatto. Solo per questo è da elevare agli altari. Voto 6,5

Zambrotta. Inconcludente sull’ala ed anche in difesa, non è in forma e lo si vede. Corre e poi cammina e basta. Va comunque bene come modello per D&G. Voto 5

Cannavaro. Il vecchietto nel primo tempo è stato un buco al centro, ha subito un tunnel da Ramirez ed era fuori posizione sul secondo gol di Luis Fabiano. Può continuare a far la pubblicità dei rasoi oppure dei tagliaerba (per gli stadi). Voto 5

Chiellini. Troppo di legno e con Cannavaro combina guai al centro, chissà l’anno prossimo che difesa faranno alla Juve. Con la testa in vacanza (coi Vanzina). Voto 5



Dossena. Ha corso avanti e indietro, nel primo tempo senza lucidità un po’ meglio nel secondo. Forse il ct pensa che sia un attaccante. Trenino (a vapore). Voto 5,5

De Rossi. Si è sacrificato per stare appiccicato ad uomo su Kakà. Di più non poteva fare. Ha giocato in difesa. Bostik. Voto 5

Pirlo. Fino al primo gol brasiliano ha tenuto il campo, a tratti sembrava un verde-oro nei dribblig. Poi stop e stop. Sembra la Ferrari di F1. Voto 5

Rossi. Nel secondo tempo ha scartato e tirato tre bombe da fuori. Ci ha provato, su di lui si potrà puntare comunque l’anno prossimo. Il cognome è di buon auspicio. Voto 6

Iaquinta.Forse affaticato, non doveva neppure entrare in campo. Mai appoggiato a dovere è stato inesistente. Ghost. Voto 4

Montolivo. Ha sfilato anche lui per il campo per D&G. Gran bel pezzo di fotomodello. Voto 4

Toni. È dagli Europei (compresi) che non ne becca una giusta. Assurdo schierarlo titolare. Non capisco il Bayern Monaco ed il nostro ct. Missing in action. Voto 4

Pepe. Ha fatto starnutire gli avversari nel secondo tempo, muovendosi meglio delle altre volte, ma si esaurisce in fretta come il resto della squadra. Insipido. Voto 5

Giardino. Dovrebbe entrare dall’inizio, ma sta in forse panca. Quando entra ci mette la grinta ma è solo in attacco. Ad un certo punto sembrava ai tempi in cui giocava al Milan. Voto 4,5

Lippi. È convinto che questo sia il gruppo da portare al Mondiali. Zeru sgiogu, zeru gol. I fantasmi di Pazzini e Cassano erano in campo (ma con il Brasile). Voto 3

Gattuso. In panca ha usato la stessa grinta che ha campo per sorreggere la squadra. Ha un avvenire come motivatore. Voto 6,5

Julio Cesar. È forse in questo momento il miglior portiere del mondo. Nel primo tempo non ha toccato biglia, nel secondo è stato chiamato in causa con tiri da lontano. Un uomo che dà sicurezza. Voto 7

Maicon. Ha fatto il Freccia Rossa sulla fascia. Se Moratti non lo prende a schiaffi e lo riduce in silenzio è da rinchiudere in clinica. Incedibile. Voto 7

Kakà. È stato francobollato da De Rossi, ma il suo piede su un gol c’era. Sottotono per non infierire è stato un buon cristiano (evangelico). Voto 6,5

Divise dell’Italia. Per fortuna stasera la squadra aveva i pantaloni ed i calzettoni bianchi. Il colore della maglia è slavato, come la performance in campo. Ma i pantaloncini e calzettoni marroni chi li hai inventati? D&G ? Voto 2

Trombe. Ma i poveri neri che per tutta la partita hanno soffiatto in quelle rumorose ed inopportune trombette di plastica, li avranno pagati? Voto 1

Giornalisti Rai. Con Lippi sempre lacchè prima della partita (Varriale) ed a pelle di leopardo per non farlo incazzare al termine dell’incontro. Paurosi. Voto 4