Dopo Carlo Ancelotti, il Milan avrebbe perso anche un altro dei suoi campioni, in questo caso il più rappresentativo in campo, e cioè Ricardo Kakà.
Secondo indiscrezioni provenienti dall’emittente Sky Sport 24, il Milan ed il Real Madrid, con in testa il neo-presidente Florentino Perez, avrebbero raggiunto l’accordo per la cessione del fantasista brasiliano.
A questo punto si attende solo l’annuncio ufficiale, anche perché nessuna smentita arriva dagli ambienti rossoneri. Solo una nota in serata per dire timidamente che Galliani era andato a Madrid solo per festeggiare l’elezione di Perez. Troppo poco per sedare un caso di dimensioni planetarie che occupa le aperture di tutti i quotidiani sportivi online del mondo.
Non è trapelato ancora nulla per quanto riguarda la cifra ufficiale (su questo pare che l’ingresso in trattativa del Chelsea avrebbe scombinato le carte) o le eventuali contropartite tecniche che potrebbero arrivare in rossonero.
Sky Sport 24 comunque parla di una cifra vicina ai 70 milioni di euro.
Secondo Sportmediaset, invece, Kakà passerebbe al Real per 64.5 (ma potrebbe esserci in più una contropartita tecnica). Per il brasiliano contratto quinquennale, per 9 milioni di euro a stagione, più altri eventuali bonus (il padre vorrebbe un ingaggio da 12 milioni). Ma il Chelsea di Ancelotti e Abramovich potrebbe rilanciare con un’offerta superiore a quella del Real.
Intanto poco dopo la mezzanotte è giunta dal ritiro della nazionale brasiliana la seguente dichiarazione di Kakà: “Oggi non parlo, non è il mio turno”, poi il giocatore ha conversato a lungo con il suo portavoce Diogo Kotscho.
Poco prima, le dichiarazioni dello stesso Kotscho però lasciavano poco spazio all’immaginazione: secondo lui l’affare con il Real Madrid sarebbe già fatto, per cui mancherebbe solo l’annuncio sul sito del Milan per ufficializzare la conclusione della trattativa.
E secondo indiscrezioni, le contropartite tecniche che le Merengues si dicono disponibili ad aggiungere ai 65 milioni contanti sono due giocatori a scelta del Milan tra Sneijder e Robben, già citati oggi, ma anche Gago, Guti, Drenthe, Pepe, Marcelo e M. Diarra.