Real e Barcellona non vogliono Ibrahimovic

Nessun contatto da parte del Real Madrid e del Barcellona per Zlatan Ibraimovich. La conferma arriva dal suo agente Mino Raiola, intervenuto oggi ai microfoni Rai di Gr Parlamento. «Real Madrid e Barcellona non mi hanno cercato. Se qualcuno si mette d’accordo con l’Inter entro il 30 agosto, noi allora ci muoveremo. Al momento non c’è niente: se succede qualcosa con Zlatan, lo decide l’Inter». Nessuna offerta o trattativa dunque per il suo assistito, come invece la stampa spagnola più volte aveva confemato nelle scorse settimane esistere. «L’offerta, se è stata fatta, non è stata inoltrata tramite me. Non ho sentito in questi giorni il presidente Moratti e non c’è nemmeno la necessità. È tutto tranquillo. Il giocatore è in vacanza con la famiglia, è assolutamente sereno a prescindere da quello che si dice. Lui ha sempre dato il massimo, non c’è nessun rapporto da ricucire con i tifosi. Ha dato sempre tutto e ha portato anche i risultati» ha concluso l’agente di origine italiana.



Maicon apre ma chiede un “riconoscimento”

Il futuro di Maicon? Dipende da tante cose il futuro del brasiliano e di conseguenza il calciomercato nerazzurro. Ora il terzino, reduce da un’altra ottima prova con la Selecao apre ai nerazzurri: «Io voglio rimanere, come ho già detto tante volte sono felice e contento di giocare in nerazzurro – ha spiegato -. Se loro hanno visto anche le mie prestazioni qui in Confederations Cup e vogliono darmi un riconoscimento, io rimango volentieri all’Inter. Si può trovare un accordo, senza problemi». E’ tutta una questione di soldi e di “riconoscimenti” isomma: «Adesso vado a San Paolo e poi a Belo Horizonte da mia moglie e i miei figli- ha concluso Maicon – Sono troppo stanco, ho bisogno di andare in vacanza».



E’ la settimana di Arnautovic e Carvalho

Si apre una settimana in cui i dirgenti nerazzurri sperano di chiudere almeno due delle trattative di calciomercato che ha intavolato nei giorni scorsi. Innanzitutto si arriverà al quid per il talento austriaco Marko Arnautovic. Le ultime visite mediche sostenute dal ragazzo hanno fatto rientrare in parte le preoccupazioni dello staff nerazzurro: il processo di guarigione procede bene e a settembre il ragazzo potrebbe essere arruolabile. L’Inter cerca comunque di stappare un prestito per poi pagare il ragazzo al Twente (9 o 10 milioni) a giugno, o anche a gennaio, quando ci sarà la certezza sul recupero del giovane attaccante. Si può trovare una soluzione a metà strada, cioè con un prestito oneroso che inizierebbe a convogliare nelle casse degli olandesi 2 o 3 milioni di euro. Sembra invece più complicata la trattativa per Carvalho: il Chelsea lo valuta circa 10 milioni di euro. I nerazzurri non sembrano intenzionati a versare quella cifra per un giocatore sì di sicuro affidamento ma che ha già superato i 30 anni. Branca proverà a inserire Burdisso nella trattativa e a far leva sulla volontà del ragazzo che attualmente al Chelsea non è tra i titolari avendo davanti Alex e Terry e avendo la prospettiva di giocarsi il ruolo di prima riserva con Ivanovic.



Nel mirino due giovani talenti: Eden Hazard e Axel Witsel

Parallelamente alle grandi trattative, il calciomercato dell’Inter, secondo quanto riportato da Tuttosport, si concentra anche su due giovani talenti del Belgio. Si tratta precisamente di Edin Hazard e Axel Witsel. Il primo è un trequartista del Lille classe ’91. Seguito anche da Barcellona, Manchester United e Real Madrid, il giovane ha ricevuto apprezzamenti anche da Zidane («lo comprerei a occhi chiusi»). Witsel è invece un centrocampista classe ’89 dello Standard di Liegi, anch’esso seguitissimo da mezza Europa. Il dg Marco Branca, intanto, partirà oggi per un tour europeo per cercare di chiudere i tre colpi noti Arnautovic, Deco e Carvalho. Se per i primi due non dovrebbero esserci intoppi, diversa è l’operazione per il centrale di difesa portoghese. Il Chelsea, infatti, non sembra intenzionato a svendere il proprio giocatore e chiede circa 10 milioni di euro. L’Inter offre invece il cartellino di Burdisso più un paio di milioni.