Dopo aver saputo che il Milan si stava orientando a tornare su Samuel Eto’o, a seguito un incontro degli scorsi mesi con il manager del camerunense, l’Inter ha deciso di uscire allo scoperto. Per questo motivo Moratti ha accorciato i tempi: dopo aver avuto il via libera da Mourinho per la cessione di Zlatan Ibrahimovic, ha chiesto di incontrare il presidente Laporta e ha raggiunto Barcellona per chiudere l’operazione il più in fretta possibile sfruttando il vantaggio della carta Ibra, che gli consente di riavere una corsia preferenziale.



Tuttavia la trattativa per il camerunense si preannuncia non proprio facilissima. Pare che il giocatore, con un contratto in scadenza il prossimo anno, non abbia molta voglia di essere inserito in trattative che lo vedano come contropartita tecnica perché questo lo limiterebbe nel cercarsi un team che possa soddisfarlo al meglio come progetto sportivo e – soprattutto – offerta economica, anche se l’Inter di Moratti da questo punto di vista potrebbe essere il bengodi per l’attaccante africano.



In ogni caso Moratti ci prova. Il presidente dell’Inter è volato proprio ieri sera in Spagna e nella cena all’Hotel Majestic in cui si è parlato dello scambio (più soldi?) Eto’o-Ibrahimovic ci sarebbe stato anche l’agente del camerunese, Mesalles.

La stampa specializzata spagnola, però, ha avanzato l’ipotesi che ci fosse anche un altro punto all’ordine del giorno della cena: la cessione di Maxwell proprio ai catalani che non hanno rinnovato il contratto al trentacinquenne Sylvinho e stanno cercando un sostituto per rafforzare la propria rosa. Una cosa è certa, comunque vadano le trattative, a prescindere da chi andrà a vestire la maglia blaugrana ci sarà un vincitore: Mino Raiola, superprocuratore di entrambi i neroazzurri…