Quando in Italia era notte inoltrata l’avventura della nuova Inter iniziava a a Los Angeles, dove per due settimane si svolgerà ritiro americano, prima sulla costa ovest e poi su quella est dove chiuderà la tournee con il derby contro il Milan. La squadra di Josè Mourinho ha ritrovato nell’albergo di Los Angeles Nicolas Burdisso, Ivan Ramiro Cordoba, Amantino Mancini, Maxwell, Sulley Muntari e Walter Samuel e oggi inizierà il programma con doppio allenamento nel campus di Ucla. Mancano soltanto capitan Javier Zanetti, atteso per il 18, e i due brasiliani Maicon e Julio Cesar, reduci dalla finale di Confederations Cup, che si aggregheranno alla squadra solo per la parte finale del ritiro americano, il 21 a Boston, quando l’Inter si trasferirà nel campus di Harvard.



Tre le amichevoli che la squadra giocherà in California: giovedì contro una selezione di Ucla che precederà la presentazione della nuova maglia al Montalban Theatre di Hollywood, poi domenica 19 a Palo Alto contro il Club America e infine martedì 21 il primo impegno serio contro il Chelsea a Pasadena. A chiudere la tournee ci sarà domenica 26 a Boston il derby contro il Milan. Poi il rientro in Europa. La lunga estate nerazzurra prevede i una tappa a Monaco di Baviera per un amichevole con il Bayern prima del ritorno in Italia dove l’Inter rimarrà solo pochi giorni per poi volare ancora dall’altra parte del mondo, visto che il 3 agosto la squadra partirà per la Cina, dove l’8 agosto, cercherà di vincere il primo trofeo della stagione affrontando a Pechino la Lazio per la Supercoppa italiana.



Josè Mourinho si augura che il tormentone sul destino di Zlatan Ibrahimovic si concluda ben prima, ma le ultime dichiarazioni del suo agente Mino Raiola non vanno esattamente in questa direzione: «Al momento non c’è nulla di concreto, ma se l’Inter volesse trattare per venderlo a un’altra squadra, io e il mio assistito siamo disposti ad aspettare anche fino all’ultimo giorno di mercato», ha detto a Radio Milan Inter.

Raiola non ha confermato l’esistenza di un’offerta del Chelsea («Non so niente. Dovete chiedere a Moratti e a chi si occupa del mercato dell’Inter») ma ha aggiunto che «per il mio lavoro sento tutti i giorni i rappresentati dei grandi club. Con il ds del Chelsea Frank Arnesen che ha vissuto in Olanda come me, sono in buoni rapporti e ci conosciamo da molto tempo. Con lui parlo tutti i giorni». E la telenovela non sembra aver fine….