Calciomercato Roma – Quindici giorni dividono la Roma dal primo impegno stagionale. Il ritiro è agli sgoccioli ed il bilancio è più che positivo anche se non si è “trovato Heidi”. Spalletti è soddisfatto delle montagne di Brunico dove la Roma continua a preparare la nuova stagione, anche se dal fronte del calciomercato in entrata e in uscita ancora non si è mosso nulla. Oggi intanto si effettuerà il prossimo passo di avvicinamento in vista dell’impegno internazionale, un’amichevole contro il Blackburn Rovers alle 20,30 a Bolzano, la terza sfida per gli uomini di Spalletti dopo la vittoria per 9-0 contro una selezione locale ed il pareggio per 1-1 contro il Viktoria Plzen. Solo due settimane dal via ufficiale e ancora tanti dubbi e incertezze sul futuro societario e tecnico della squadra giallorossa.



CALCIOMERCATO/1 – “Qualche uscita dovrà essere fatta, dei movimenti saranno effettuati”. E’ stato chiaro Spalletti oggi in conferenza stampa. A dire il vero parole che, dopo l’ammissione analoga di qualche giorno fa da parte del diesse Daniele Pradè, non sono una novità. I nomi sono i soliti noti: Juan, Vucinic, Aquilani, Brighi. Dalla lista è stato spuntato Perrotta, primo infortunato della stagione, che ne avrà per almeno tre mesi. “Mi dispiace per Perrotta, ma abbiamo provato a fare tutto per la prevenzione”. Qualcosa in uscita, dunque, andrà fatto: “Non so quali e come, ma ci saranno dei movimenti” ha dichiarato Spalletti alla stampa. Dei movimenti che devono tener conto di età e forma fisica: “I giocatori devono iniziare a dire che assicurano un certo numero di partite, che giocheranno l’80% del campionato”.



JUAN – Il tecnico è stato chiaro, così come il destinatario di queste dichiarazioni: Juan. Michele Gerbino, consulente del difensore, a Romanews.eu ha allontanato le voci di una possibile partenza del brasiliano: “Juan si sta allenando in Brasile. Sta lavorando per evitare l’infortunio dell’anno passato, per poter dare alla Roma il più possibile e per ripagare la fiducia della società”. Fiducia che il club ha dimostrato di avere in lui rinnovandogli il contratto in scadenza 2010 con cifre che si aggirano intorno ai 4,5 milioni all’anno più premi: “Una società che rinnova un contratto non indifferente vuol dire che crede nel giocatore e lui vuole ripagare tutto questo”. La scadenza è giugno 2013, quando cioè il giocatore avrà 34 primavere, il suo intento è chiaro, finire la carriera a Roma: “Si certo, lui ha prolungato un contratto proprio per questo – continua Gerbino – lui e la sua famiglia stanno più che bene a Roma, questo è il suo club e da Roma non vuole andare via”. Ma la porta per un possibile futuro lontano da Roma è ancora aperta, la società ha bisogno di fare cassa e il nome di Juan è presente nel mazzo dove pescare il futuro partente: “Vendere Juan credo sia l’ultima opzione che prenderà in considerazione la Roma. Attualmente non c’è nessuna richiesta, ma nella situazione in cui si trova la Roma c’è da aspettarsi un po’ di tutto”. Se ne riparlerà.



CALCIOMERCATO/2 – Una volta sistemato il discorso cessioni, si potrà pensare ai rinforzi. “Vogliamo qualcosa di fresco, di giovane, una società come la Roma ha bisogno di freschezza” ha risposto Spalletti allontanando l’ipotesi Vieri. Il nome della giovane punta in grado di affiancare Totti sul fronte d’attacco è top secret. Ma una cosa è sicura, gioca all’estero ed il costo del suo cartellino è appropriato per le finanze giallorosse. Capitolo difesa: la Roma torna a guardare oltremanica. Secondo i tabloid inglese, il club di Trigoria avrebbe messo gli occhi sul gallese Gareth Bale, esterno ‘basso’ diciannovenne del Tottenham. Bale, mancino in grado di occupare tutta la corsia di sinistra, è reduce da una serie impressionante di infortuni. Visti i problemi fisici del giocatore la Roma non sarebbe però disposta a spendere i 5 milioni di sterline con i quali il gallese arrivò a Londra nel gennaio 2007.

SOCIETA’ – “Da tifoso ho sempre sperato che la Roma restasse alla famiglia Sensi con Spalletti allenatore”. Sono le parole di Giovanni Malagò, consigliere Unicredit molto vicino alle vicende societarie giallorosse. Il presidente del comitato di organizzazione dei Mondiali di Nuoto che si svolgeranno a Roma entra nello specifico: “Non conosco Fioranelli, mi pare che questa pista sia ormai abbandonata”. Dopo Kerimov e Soros anche la recente trattativa con l’agente Fifa sembra tramontata. Di questo parere è anche Franco Carraro, l’ex numero uno di Capitalia: “Bisogna considerare che la crisi a livello mondiale ha dimezzato i patrimoni dei personaggi più ricchi e pensare che qualcuno investa 300 milioni per una società di calcio, è difficile da pensare”. L’ex presidente della Federcalcio ai tempi di Calciopoli ha poi continuato: “Sono presidente di Mediocredito Centrale, che fa capo al gruppo Unicredit, ma non ho nulla a che fare con l’esposizione debitoria che ha Italpetroli con Unicredit. Da persona di sport ringrazio la famiglia Sensi per quanto fatto finora. Penso che Unicredit e la famiglia Sensi troveranno il modo di gestire la situazione debitoria”. La fine di questa storia che va avanti da mesi sembra lontana, mentre la Roma si avvicina a grandi passi verso il 30 luglio, data del primo impegno stagionale.

(da romanews, di Marco Visco)