Le squadre hanno da poco cominciato a lavorare, adesso la parola passa al campo. Prima di vederle all’opera in test attendibili, abbiamo chiesto ad Alessandro “Spillo” Altobelli un commento in esclusiva sul mercato delle grandi società e un giudizio su Leonardo: il nuovo tecnico del Milan ha nfatti appena concluso, proprio con l’eroe del Mondiale 1982, il corso per allenatori a Coverciano. Secondo Altobelli, che non scarta anche per se stesso l’ipotesi di un futuro da allenatore, Leonardo può essere il nuovo Ferguson.
Le squadre principali hanno iniziato i loro ritiri. Chi si è rinforzato di più?
Se parliamo di rinforzi, l’Inter con Milito e Motta e la Juve con Felipe Melo e Diego sono le squadre che ad oggi si sono rinforzate di più. Non dimentichiamo, però, che il mercato è aperto fino al 31 agosto.
Con questi acquisti la Juve ha ridotto le distanze dall’Inter?
Ha colmato il divario, ma la favorita resta l’Inter.
Il Milan ha deciso, invece, di ripartire con la linea giovane
Il Milan in questo momento ha chiuso le casse, vendendo i giocatori migliori. Se non fanno altri acquisti, il 4° posto è già un buon risultato.
Conosciamo il Leonardo giocatore, ci racconta il Leonardo allenatore, compagno di corso a Coverciano?
Il Milan con la scelta di Leonardo sta cambiando il ruolo dell’allenatore. È stato un grande giocatore, oggi è un dirigente che capisce di calcio e si avvale dell’opera di alcuni allenatori come Tassotti. Leonardo si presenta come un allenatore alla Ferguson. Vedremo se questo nuovo ruolo dimostrerà che, uscendo dai canoni dell’allenatore tipo, si può fare lo stesso bene. E Leonardo ha le qualità per fare bene.
E per Altobelli cosa significa fare il corso di Coverciano? Nostalgia del campo?
Gli aggiornamenti professionali fanno sempre bene. Nella vita poi non si sa mai…
Tiene aperto uno spiraglio per un futuro da allenatore?
Una volta che uno ha la patente può sempre decidere di prendere la macchina…
(Luciano Zanardini)