Ora o mai più. Potremmo sottotitolare così l’affare di calciomercato fra Inter e Barcellona per Zlatan Ibrahimovic. Ieri, da come riportavano le maggiori radio catalane, si è tenuto a Milano un incontro importante fra Laporta, Beguiristan, Moratti e Raiola, faccia a faccia poi confermato dallo stesso patron nerazzurro: «Tra noi c’è una profonda amicizia – le parole di Moratti riferite alla controparte blaugrana – mi ha chiamato oggi (ieri, ndr) per dirmi che passava per Milano e che avrebbe voluto incontrarmi. Abbiamo parlato di Maxwell, Hleb, ma anche di Ibrahimovic ed Eto’o, che sono due giocatori secondo me di pari livello. È stato un incontro che conferma i buoni rapporti tra i due club, ma questo non significa che venderemo Ibra. Chiaro che se poi dovessi davvero voler chiudere la trattativa, Eto’o è un giocatore che vorremo inserire nell’operazione».
Parole chiare e precise che fanno presagire scenari finora inaspettati. Secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport, Moratti inoltre avrebbe chiamato di persona Samuel Eto’o, per sondare l’ipotesi nerazzurra. La trattativa è entrata davvero dal vivo anche perché il Barcellona ha messo sul piatto una proposta che non si può rifiutare: 42 milioni di euro più il cartellino di Eto’o, più Hleb. Un’offerta irrinunciabile che potrebbe mettere la parola fine all’avventura nerazzurra di Zlatan Ibrahimovic…