La trattativa di calciomercato che sta portando Ibrahimovic a Barcellona è tutt’altro che un’operazione lampo come i più credono. A spiegare le reali tempistiche del trasferimento è Mino Raiola, agentre del fuoriclasse svedese. La trattativa «è nata forse un anno fa – ha spiegato -, ma a differenza di quella per Maxwell non è nata da un problema». Il riferimento è al rapporto non serenissimo tra Mourinho e il difensore brasiliano.

Raiola in parole povere, ha spiegato che Ibrahimovic voleva sì il Barcellona, soprattutto per lo spendido gioco dei catalani sotto la guida di Pep Guardiola. Ma se non fosse stato possibile  andare in blaugrana sarebbe comunque stato contento di restare all’Inter. Si può capire che con 12 miloni di euro a stagione il calciatore una ragione se la sarebbe fatta…