Andrea Pirlo è a un passo dal Chelsea. Mancherebbe solamente l’ufficialità che potrebbe arrivare già nelle prossime ore del passaggio del giocatore rossonero alla corte di Carlo Ancelotti. Stamani infatti alcuni organi di stampa aveva riportato la notizia del saluto di Pirlo a alcuni calciatori dell’Inter, dopo la sfida di domenica sera a Boston. «Questo è il mio ultimo derby, visto che andrò a Londra» aveva detto ad alcuni colleghi nerazzurri. Per avere maggiori dettagli sulla trattativa abbiamo contattato, in esclusiva per ilsussidiario.net, Steve Atkins, capo ufficio stampa e comunicazione del Chelsea, chiedendogli se fosse ufficiale l’arrivo di Pirlo, visto che a Milano la notizia era sulla bocca di tutti. «No. Non è ufficiale. Qui non è sulla bocca di tutti» ha risposto Atkins a ilsussidiario.net. Una frase che potrebbe essere letta come un freno alla trattativa, ma per chi conosce gli ambienti del Chelsea le parole significano che Pirlo è un giocatore dei blues e che la squadra di Abramovich sta aspettando solo il momento giusto per ufficializzarlo. Il fatto che abbia voluto specificare che la trattattiva «non è ufficiale» fa pensare che tra Chelsea e Milan i contatti siano più che avviati, ma che esistano delle distanze che potrebbero essere risolte nelle prossime ore. C’è da registrare, a sostegno di questa ipotesi, che una risposta simile venne fatta dallo stesso Atkins ventiquattro ore prima dell’ingaggio di Carlo Ancelotti. E i tifosi rossoneri forse si dovranno rassegnare a perdere un altro campione dopo Kakà.
CALCIOMERCATO MILAN – Andrea Pirlo è vicinissimo a raggiungere Carlo Ancelotti al Chelsea. La clamorosa notizia di calciomercato è riportata oggi dai quotidiani sportivi Tuttosport e Corriere dello Sport. Il centrocampista rossonero, domenica sera alla fine della partita persa con tro l’Inter, ha salutato i colleghi nerazzurri ammettendo che quello sarebbe stato il suo ultimo derby. L’offerta dei blues a Galliani è arrivata e al momento la società di Via Turati gradirebbe i nomi dell’attaccante sudamericano Pizarro, l’anno scorso al Werder Brema, e del difensore Mancenne, ma vorrebbe più soldi come conguaglio: 15 milioni di euro rispetto ai 12 offerti. La cessione di Pirlo porterebbe a risparmiare in due anni una cifra vicino ai 25 milioni di euro e risolverebbe il problema dell’attaccante di peso richiesto da Leonardo. E già nelle prossime ore potrebbero arrivare interessanti novità. CALCIOMERCATO/ Milan, Galliani smentisce le voci su cessione società «Una notizia assolutamente infondata, peggio che falsa. Il rapporto con il presidente Silvio Berlusconi è indissolubile e va avanti dal primo novembre 1979». Sono chiare e neltte le parole di Adriano Galliani, vicepresidente rossonero, in merito alle notizie, riportate da alcuni organi di stampa, secondo cui sarebbe a capo di una cordata di imprenditori israeliani, pronti a rilevare la società rossonera. Galliani ha voluto così smentire la notizia e di non voler assumere per nessuna ragione in futuro la proprietà del club di Via Turati da solo e senza l’apporto del presidente Berlusconi. Il numero due rossonero ha voluto anche rimarcare la sua stima e la lealtà nei confronti del presidente del Consiglio, che conosce ormani da quasi trent’anni.
CALCIOMERCATO MILAN – L’edizione odierna di Tuttosport riporta un’importante rivelazione sul futuro societario del Milan. Il presidente Berlusconi, secondo quanto rivelato da “amici”, è stanco e demotivato dalla situazione attuale della squadra rossonera, soprattutto si incomincia a intravedere un certo distacco da parte del numero uno di Via Turati. Niente più acquisti importanti, niente più follie di mercato, come confermato dalle dichiarazioni riguardanti l’acquisto degli Under 23. Ci potrebbe essere un nuovo proprietario all’orizzonte, non molto lontano. Adriano Galliani, attuale amministratore delegato dei rossoneri, sarebbe in prima fila con una cordata di costruttori israeliani, pronti ad acquisire l’intero pacchetto azionario della società milanese. Denaro fresco e sonante dunque, con la figura di Galliani che darebbe un’impronta di continuità. Per la verità un progetto analago fu fatto qualche tempo fa,:allora nella cordata figurava anche il nome della famiglia Ligrestii. E chissà che anche in questa circostanza non possano esserci nuovamente.