CALCIOMERCATO ROMA – Torna a parlare Rosella Sensi dopo mesi di silenzio. Lo fa in una conferenza stampa in un hotel di Civitavecchia. Il presidente giallorosso parla delle ipotesi di calciomercato, dichiara incedibile De Rossi, ribadisce la volontà di tenere per sè l’A.s Roma e annincia la costruzione del nuovo stadio
«De Rossi non è e non sarà in vendita, non stiamo smantellando», queste le parole della Sensi sul futuro del centrocampista e sulla cessione di Aquilani che ha portato nelle casse del club più di 20 milioni di euro. «Quella di Aquilani è stata una cessione dolorosa ma il progetto c’è ancora».
Alla domanda su eventuali movimenti in entrata, la Sensi ha rispondo in modo sibillino. «Se comprare vuol dire prendere Ibrahimovic, la Roma non se lo può permettere. Le nostre scelte sono compatibili alle nostre possibilità, e sono scelte strategiche e non cessioni eccellenti».
«Io sono ipercritica – ha continuato – ma non c’è molto da rimproverarmi. Accetto critiche ma non insulti. La Roma è della famiglia Sensi. Abbiamo ascoltato il progetto di Vinicio Fioranelli, ma non siamo mai arrivati vicini alla cessione della società. E anche Soros ha confermato che lo scorso anno non era interessato alla Roma. Prenderemo in grande considerazione chi si presenterà con un progetto e amerà veramente la Roma. Evidentemente finora non è successo».
Annuncia poi la costruzione del nuovo stadio. «Abbiamo individuato l’area per la realizzazione del nuovo stadio della Roma. Non è un’area di proprietà della famiglia Sensi».
Infine una battuta su chi sostiene che la Sensi possa vivere e lucrare grazie all’As. Roma. «La mia famiglia non mangia con la Roma. Mio padre non ha mai preso dalla Roma, ha sempre dato. Anche perchè amava in modo folle questa squadra» ha concluso il numero uno giallorosso.