CALCIOMERCATO JUVENTUS – Nelle scorse settimane si sono sprecati i commenti positivi per il calciomercato bianconero, adesso però è il momento di concludere le ultime operazioni. La cessione assurda di Cristiano Zanetti ha permesso al danese Poulsen di rientrare in rosa e, forse, aiuterà il baby Marrone (di cui Ferrara e il suo vice Maddaloni parlano molto bene) di guadagnarsi qualche spazio. A proposito di Zanetti, la società doveva dimostrare ben altro stile nel gestire la vicenda, perché è risaputo che se un grande club vuole puntare su un giocatore, non lo lascia a scadenza di contratto nel 2010.



Cosa manca a questa Juve? Manca un laterale destro che sappia fare anche la fase offensiva: Zebina può andare bene, ma ha bisogno di un sostituto che possa crescere lentamente. Il nome giusto lo abbiamo segnalato più di 10 giorni fa ed è quello di Lorenzo De Silvestri, liquidato dalla Lazio, ma talento dal sicuro avvenire. Perché De Silvestri e non qualcun altro? Perché De Silvestri è italiano e la Juve ha sempre puntato su un’ossatura made in Italy. E Grygera? E’ arrivato il momento di fare cassa e cedere il ceco, che non ha le caratteristiche specifiche (bravo a difendere, un po’ meno nella fase propositiva) per adattarsi bene ai compiti di Ferrara. Gli ultimi due tasselli da sistemare rispondono ai nomi di Ariaudo e Almiron.



Il primo, anche dopo l’arrivo di Caceres, ha bisogno di giocare un anno con continuità per poi tornare per una maglia da titolare, cioè ripetere il percorso fatto da Marchisio. Le ipotesi più plausibili sono quelle di Cagliari e Siena. Il secondo deve essere sistemato in una squadra italiana di medio livello. L’argentino potrebbe rinascere a Napoli e per la Juve sarebbe un’opportunità per intavolare un discorso con i campani sul futuro (Santacroce e Hamsik su tutti).


(Luciano Zanardini)

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