CALCIOMERCATO MILAN – Il patron del Milan, Silvio Berlusconi, torna a parlare pubblicamente. Presente allo stadio San Siro per assistere al trofeo in memoria del padre, il numero uno di Via Turati ha commentato la gara, non dimenticandosi di “bacchettare” per la prima volta il neo-tecnico Leonardo: «Se Ronaldinho non giocasse così a ridosso del centrocampo dove è sprecato perché lì ci può giocare chiunque, ma più vicino al limite dell’area di rigore, ci guadagneremmo tante di quelle punizioni e tanti di quei rigori che poi lui potrebbe trasformare, e che basterebbero ad avere quel qualcosa in più rispetto alle altre squadre. Perché Ronaldinho è grandissimo e lo sarà sempre di più».



Un Berlusconi che invita quindi Leonardo a schierare in posizione più avanzata il numero 80 del Milan, di cui proprio il patron è il primo estimatore: «A Ronaldinho, un mese fa – ha continuato il presidente – ho chiesto di essere il leader e il protagonista di questa squadra. Gli ho chiesto di essere il vero Ronaldinho, il giocatore che nessuno ha, il numero uno al mondo: basta che giochi come sa».



Parole anche per il mercato. Secondo Berlusconi «Il mercato del Milan è assolutamente chiuso», ma non secondo l’ad Adriano Galliani, che parla di un probabile arrivo in difesa «Pensiamo di essere a posto – ha spiegato a Milan Channel prima della gara – Però se riusciremo a far partire un difensore, allora potrebbe arrivarne un altro per sostituirlo».

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