Mourinho contro Lippi. Prossimi al calcio di inizio del campionato di Serie A arriva la polemica che non ti aspetti, che ti fa quasi dimenticare il calciomercato, che l’Inter cerca il fantasista che forse arriverà (Wesley Sneijder), che quest’anno si punta il tutto per tutto sulla Champions League, che la Nazionale deve trovare la quadra per affrontare le tappe che la separano dal mondiale in Sudafrica e trovare energie e capacià per difendere il titolo di Campioni del Mondo.
La benzina ha preso fuoco d’improvviso dopo una intervista a Marcello Lippi prima del Trofeo Berlusconi in cui a una domanda secca su chi vincerà il campionato, il ct della nazionale ha risposto Juventus. E questo ha fatto andare su tutte le furie l’allenatore dell’Inter, José Mourinho: “Lippi ha detto che la Juventus vince lo scudetto? È una mancanza di rispetto. Se lo ha detto, mi fa pensare”.
La replica di Lippi arriva a stretto giro: “Mi dispiace se Mourinho dà questa interpretazione: nella sua semplicità il mio era solo un pronostico, una delle mille ipotesi che si fanno prima che cominci il campionato. Mourinho – ha proseguito Lippi – mi sembrava una persona intelligente, mi dispiace interpreti diversamente: ma non c’è alcun problema. Certo, non si può dire mezza parola…”.
Ma poteva lo Special One non avere l’ultima parola? “Esagerare? Non certo da parte mia – dice – Perchè, se era un pronostico, come Lippi peraltro ha confermato, era un pronostico, esagerato, che il c.t. di tutto il calcio italiano non dovrebbe mai fare. E poco importa se, in precedenti interviste, un anno o un mese fa, Lippi ha parlato bene dell’Inter o di altri club. Ieri sera il c.t. di tutti ha dato un suo indirizzo preciso a un campionato che deve ancora iniziare. A me questo non sta bene e lo dico, serenamente, da allenatore di club a c.t.”. Mourinho dixit.