CALCIOMERCATO INTER – Messi a segno i colpi più eclatanti del calciomercato, l’Inter sta cercando di piazzare i giocatori su cui non intende più puntare. Tra questi Patrick Vieira, per il quale sembra probabile un ritorno in Inghilterra o – addirittura – in Francia. Sulle sue tracce fino ad ora il Tottenham, ma sembra che ci siano anche spiragli per un clamoroso ritorno all’Arsenal da cui la Juventus lo prelevò riportandolo nel calcio italiano dopo la fugace apparizione – giovanissimo – nelle file del Milan. Arsene Wenger oggi ha spalancato le porte al rientro del centrocampista francese: “Il ritorno di Vieira è possibile – ha affermato – ma una decisione non è stata ancora presa”. “Patrick è una leggenda e so che vorrebbe ritornare – ha spiegato ancora Wenger – noi siamo la sua prima scelta e lui è sempre un grande professionista, che dà il 100% per i club in cui gioca”. La trattativa tra Inter e Arsenal, quindi, si può portare avanti anche perché Vieira avrebbe accettato di ridursi l’ingaggio, decisamente troppo elevato per il club londinese.
CALCIOMERCATO INTER – Sembrava solo una voce di calciomercato, di quelle destinate a sparire nel nulla. Ed invece l’affare Van der Vaart diventa sempre più concreto in casa Inter. Il giocatore del Real Madrid è stato offerto ai nerazzurri e c’è già stato un primo contatto tra i due club. Il presidente Moratti al momento non vuole spendere più dei 4,5 milioni di euro che verserà il Barcellona come “penale” per il mancato arrivo di Hleb. L’olandese non dispiace in società e neanche a Mourinho, che comunque ne sta studiando le caratteristiche. In Corso Vittorio Emanuele vorrebbero il giocatore in prestito con diritto di riscatto non obbligatorio. Un riscatto che sicuramente non avrebbe lo stesso esborso economico fatto dai madrileni lo scorso anno, quando versarono nella casse dell’Amburgo ben 15 milioni di euro. In passato il giocatore venne accostato all’Inter, ma allora l’affare non decollò anche perchè tra i nerazzurri c’era ancora Zlatan Ibrahimovic, nemico giurato di Van der Vaart fin dai tempi dell’Ajax. Ora lo svedese non c’è più: un altro buon motivo per portare a casa l’olandese.