CALCIOMERCATO NAPOLI – Sembra potersi definire a ore la cessione di Marcelo Zalayeta al Bologna. Pierpaolo Marino incontrerà nelle prossimi giorni i dirigenti felsinei per cercare di piazzare il giocatore di nazionalità uruguayana. Nella trattativa potrebbe rientrare anche Pazienza, mentre al Napoli potrebbe finire il roccioso centrocampista Gaby Mudingayi. Diverso il discorso per Rinaudo, che de Laurentiis non vorrebbe cedere, anche se Giorgio Perinetti, direttore sportivo del Bari è molto interessato al giocatore, seguito durante l’estate anche da club esteri. «Il Bari punta sui calciatori di valore che abbiano voglia di riscatto – ha spiegato Perinetti a TMW – Rinaudo? E’ cresciuto con me a Palermo, poi al Siena. Piace al Bari, lo abbiamo chiesto al Napoli e spero che il club partenopeo possa cambiare idea».
CALCIOMERCATO NAPOLI – Aurelio De Laurentiis, a pochi giorni dall’avvio della nuova stagione, dà alcuni consigli al suo Napoli, dopo i vari colpi di calciomercato e i numerosi milioni spesi per costruire una rosa competitiva. Chiede calma e umiltà, fattori che potrebbero portare gli azzurri a centrare un posto valido per disputare la Champions la prossima stagione. «Champions League? E`ovvio che un giorno spero che ci possa essere il Napoli, ma dobbiamo lavorare con calma e umiltà – ha detto ieri a SkySport24 – siamo partiti bene, anche se la Salernitana non è una squadra di A. Ora vediamo con il Palermo e in casa con il Livorno. Poi ci sarà una pausa di riflessione e potremo fare un primo bilancio». Il patron parla poi delle varie operazioni di calciomercato che sono state fatte per rendere più competitivo il suo Napoli. «Un regalo per la squadra? Ne ho fatti talmente tanti. lo non sono stanco di fare regali ma bisogna far venire fuori gli elementi che uno ha a disposizione, perché se uno dovesse comprare comprare comprare, comprerebbe anche a scapito di chi è stato già acquistato in passato e ancora non ha avuto la possibilità di emergere. Al di là delle diatribe dei soloni del calcio, il sottoscritto, Donadoni e Marino sanno che cosa hanno in mano. Poi se avremo sbagliato, ci sarà tutto il tempo per eventuali modifiche». Ma il popolo azzurro spera che non ce ne sia davvero bisogno…