CALCIOMERCATO ROMA – Manca davvero poco alla conclusione dell’avventura giallorossa di Luciano Spalletti. Il tecnico toscano è ai ferri corti con la società e starebbe discutendo in queste ore la risoluzione del proprio contratto. Troppi i segnali che spingono per l’addio dell’ex allenatore dell’Udinese. Prima di tutto il rapporto ormai logoro con la società, in particolare, sia dopo le parole rilasciate settimana scorsa in conferenza stampa, sia dopo la campagna acquisti molto deludente.
Fra i tanti giocatori richiesti, soprattutto nel reparto avanzato, non è arrivato nessuno. Beffa più grande poi vedere Julio Cruz, giocatore richiesto da Spalletti, finire negli storici rivali della Lazio. Il secondo segnale indelebile è la rottura fra il tecnico e lo spogliatoio. Spalletti ha accusato Totti di aver fatto troppi colpi di tacco domenica sera e così facendo si è messo contro i tifosi e gran parte dei senatori della squadra, primi fra tutti il Pupone e Daniele De Rossi. Ipotizzabile a questo punto della storia che Spalletti lasci Roma per volare allo Zenit di San Pietroburgo, club che corteggia l’allenatore italiano da diversi mesi. Due i papabili per il ruolo di nuovo tecnico dei giallorossi: Claudio Ranieri, romano di origini, già in passato accostato alla società capitolina e Roberto Mancini, il cui agente ha già aperto ad un passaggio alla Roma.
La pensa diversamente, però, un tifoso romanista doc come Ciccio Graziani. Intervistato in esclusiva dalla redazione de Ilsussidiario.net, l’ex attaccante ha ammesso: «Non darei particolari colpe a Spalletti che ha sempre lavorato bene e che è certamente in grado di portare fuori la Roma da questa situazione».