E’ gia crisi? La Roma di questa stagione sembra avere ancora le cartucce bagnate. Zero punti in due partite, un bilancio deludente per una grande storica del campionato. Abbiamo chiesto a Ciccio Graziani, campione del mondo nel 1982 con l’Italia e giocatore di Arezzo, Torino, Fiorentina, Roma, Udinese di dare una risposta a questa domanda. Lui che già col Torino aveva conquistato lo scudetto del 1976 e proprio con la squadra giallorossa aveva disputato la sfortunata finale di Coppa Campioni del 1984. Un grande fuoriclasse che non rinnega le sue origine romane, è nato a Subiaco il 16 dicembre 1952.



Graziani si può già parlare di crisi?

Direi di si.. In due partite 0 punti… La Roma sta attraversando un periodo difficile. Anche se ritengo che abbia tutto il potenziale per uscirne e fare un buon campionato. Arrivare tra le prime 4 è alla sua portata e qualificarsi così per la Champions.

Quali sono i motivi di questa crisi?

Penso che la Roma sia ancora in rodaggio, sia ancora in ritardo di condizione. Lo stesso Buffon ha affermato che la Roma ha fatto molta fatica. Già al 20′ del secondo tempo i giocatori non erano più freschi. Poi ci sono i motivi tecnici. E’ una squadra che ha bisogno di essere rinforzata in alcuni reparti. Già con l’arrivo di Burdisso la difesa dovrebbe essere stata potenziata.

Totti è ancora decisivo nella Roma di questa stagione?

Totti è sempre un giocatore che fa la differenza e lo ha già dimostrato in queste prime partite. Ma non può essere lasciato solo a portare tutto il peso di questa situazione.

Qual è il reparto da rinforzare maggiormente?

Naturalmente l’attacco. La Roma ha bisogno di un attaccante di peso da affiancare a Totti, un giocatore che risolva i problemi in area di rigore.

Ci può dare un suo parere sulla crisi societaria che sta investendo la squadra giallorossa? Quanto dovremo aspettare per vedere una Roma di nuovo vincente?

E’ una crisi difficile da risolvere. E non si può dare tutta la colpa alla famiglia Sensi che tanto si è battuta per la Roma in questi anni, spendendo direttamente soldi propri in varie situazioni. I Sensi hanno costruito una grande Roma, hanno vinto uno scudetto storico, ora stanno facendo fatica. Anche a vendere la società si fa fatica: non la si può certo comprare a prezzi irrisori come vorrebbero in tanti. Tra l’altro molti tra quellii interessati all’acquisto della Roma sembrano essere dei millantantori. I tifosi devono quindi essere riconoscenti ai Sensi e non tramutare questa loro passione in atti di violenza. La Roma può già ritornare vincente in questa stagione, conquistando un posto in Champions League e vincendo l’Europa League.

Che colpe ha l’allenatore?

Non darei particolari colpe a Spalletti che ha sempre lavorato bene e che è certamente in grado di portare fuori la Roma da questa situazione.

Come vive la città questo momento?

Con molto rammarico, essendo la Roma abituata a lottare sempre per il vertice. E poi c’è la Lazio con 6 punti in testa alla classifica… Ma la Roma può certamente risorgere e puntare in alto. Lo dico da romanista vero…

(Franco Vittadini)