Un coro macabro ha colpito nel finale della gara vinta dalla Roma contro il Siena Daniele De Rossi. I tifosi bianconeri hanno infatti cantanto il coro «dov’è il suocero, dov’è il suocero», con il chiaro riferimento a Massimo Pisnoli, l’ex suocero di De Rossi, morto tragicamente lo scorso agosto ad Aprilia. L’uomo era stato ammazzato a fucilate forse per un regolamento di conti tra bande criminali.
De Rossi al fischio finale è corso verso la curva toscana, ma è stato trattenuto a forza dai compagni che lo hanno consolato e lo hanno portato negli spogliatoi. Il centrocampista della Roma è scoppiato in un pianto, coprendosi il volto con la maglietta. I motivi dell’ignobile coro vanno ricercati in un paio di episodi che hanno visto per protagonista il giocatore della Nazionale durante gare contro i senesi. Il primo è l’infortunio a Ardito durante una gara di Coppa Italia 2004/2005 all’Olimpico. Altro episodio il 17 settembre 2006, quando Brevi venne espulso per un colpo a De Rossi, che pare avesse accentuato le conseguenze. Episodi che certo non giustificano un coro macabro come quello sentito oggi a Siena.