1-2 (Primo tempo 0-1)
Inzaghi (M) al 28’ p.t.; Heinze (OM) al 4’, Inzaghi (M) al 29’ s.t.
(4-3-1-2): Mandanda; Kaborè, Diawara, Heinze, Taiwo; Cissè (43′ st Morientes), Mbia, Cheyrou; Lucho (30′ st Ben Arfa); Niang, Brandao. (Andrade, Bocaly, Hilton, Abriel, Valbuena). All.: Deschamps
(4-3-1-2): Storari; Oddo, Nesta, Thiago Silva, Zambrotta; Ambrosini (13′ st Gattuso), Pirlo, Flamini; Seedorf (48′ st Abate); Inzaghi (42′ st Huntelaar), Pato. (Dida, Kaladze, Jankulovski, Abate, Ronaldinho). All.: Leonardo.
Claus Bo Larsen (Danimarca).
Spettatori: 60mila circa. Ammoniti Zambrotta e Flamini per gioco falloso; Storari per comportamento non regolamentare. Angoli 5-3 per il Marsiglia. Recuperi pt 1′, st 5′
Storari 6,5: incolpevole sul goal del pareggio di Heinze, dimostra una buona personalità nel suo debutto europeo. Sicuro nelle uscite sventa nel primo tempo un bel tiro di Cheyrou.
Oddo 5,5: non è ancora in forma e si vede. Cerca di tamponare le accelerazioni di Taiwo, non sempre ci riesce, si lascia scappare Heinze nell’azione del goal francese.
Nesta 6,5: qualche sbavatura in fase di impostazione, ma come sempre efficace nella marcatura su Brandao. E’ un piacere vederlo all’opera nella sua “classica” scivolata per anticipare l’avversario.
Thiago Silva 6: meno efficace del compagno di reparto, soffre particolarmente il funambolico Niang. Tiene bene soprattutto nelle palle aeree e spesso aiuta Zambrotta sull’out di sinistra.
Zambrotta 5,5: dalla sua fascia di competenza arrivano spesso pericoli per la difesa rossonera, il ritorno all’antico ruolo non lo ha certo aiutato.
Ambrosini 5,5: primo tempo giocato benino, ma nella ripresa cala vistosamente. Acciaccato lascia il posto in campo a Gattuso.
Pirlo 6: meno ispirato rispetto alla prestazione fornita in Nazionale, il centrocampista bresciano sbatte spesso contro il muro dei francesi, ma mantiene la calma per impostare le azioni.
Flamini 6,5: motore inesauribile del centrocampo rossonero, aggredisce il portatore di palla avversario. Pericoloso un suo intervento su un giocatore del Marsiglia, poteva costargli il rosso diretto.
Seedorf 7,5: schierato al posto di Ronaldinho dimostra di avere un altro passo. Lo chiamano Mister Champions non a caso, da grande campione sfodera una prestazione super coronata dai due assist per Inzaghi.
Inzaghi 8: due assist e mezzo ricevuti dai compagni e due goals. Cosa volere di più da un attaccante? Maledettamente concreto in area di rigore, non tramonta mai, ha già stabilito le gerarchie in Champions League, con buona pace di Huntelaar e Borriello.
Pato 5,5: nel primo tempo prova qualche accellerazione, nel secondo tempo con il Milan in grossa difficoltà, svanisce nel nulla. Prova incolore per il talento brasiliano.
Gattuso 7: entra in campo per nulla intimorito dal centrocampo francese. Ha una marcia in più rispetto ad Ambrosini e si vede, lotta come un guerriero non fermandosi mai.
Leonardo 7: la scelta di rinunciare a Ronaldinho è stata vincente. Ha rischiato, ma la prestazione sontuosa di Seedorf gli ha dato ragione. Il coraggio dei vincenti.