CALCIOMERCATO JUVENTUS E GENOA – Juventus e Genoa, oltre a sfidarsi questa sera nel posticipo della quinta giornata, si sfidano anche sul terreno del calciomercato. Fra le due società vi sono infatti in ballo diverse operazioni che a partire dal prossimo gennaio o al massimo durante l’estate 2010, potrebbero sbloccarsi definitivamente.



Partiamo da Criscito e Palladino. Entrambi sono attualmente al Genoa ma entrambi hanno il cartellino colorato per metà di rossoblu e per metà di bianconero. Criscito è esploso letteralmente con la maglia del Grifone, fallendo da centrale difensivo nella Juventus, lo stesso ha fatto Palladino, seppur non ai livelli dell’esterno sinistro. I due sembravano destinati ad un ritorno all’ovile bianconero ma così non è stato. La Juventus ha preferito puntare su Grosso, per quanto riguarda la fascia, mentre in attacco ha ritenuto di essere già ampiamente coperta.



Le due operazioni potrebbero comunque sbloccarsi, ricollegandosi direttamente a due giocatori del Grifone, Ranocchia e Acquafresca, entrambi nel mirino dei bianconeri. Il primo gioca attualmente nel Bari, ed a parte l’errore di ieri sera sulla rete del Cagliari, ha finora disputato un’ottima stagione. il centrale difensivo è considerato da molti come il futuro erede di Cannavaro e la Juventus lo starebbe osservando da molto vicino. Acquafresca, invece, è parcheggiato all’Atalanta e sta risentendo della crisi iniziale dei nerazzurri. Il bomber ha comunque grandi qualità e la Vecchia Signora lo sa a perfezione. Tutto fa naturalmente pensare che la Juventus potrebbe cedere le due metà di Criscito e Padalino, per ottenere in cambio il cartellino o comunque la comproprietà di Ranocchia e Acquafresca, calciatori giovani e soprattutto italiani, rientranti pienamente nel progetto Juve.



C’è infine la questione De Ceglie. Il terzino sinistro è rimasto un po’ spiazzato dall’arrivo di Fabio Grosso ed il posto in panchina inizia ad andargli stretto. Staserà giocherà comunque da titolare e per i prossimi tre mesi dovrà assolutamente dimostrare di essere uno da Juve. In caso contrario potrebbe decidere di abbandonare, non a titolo definitivo, Torino, e la Genova rossoblu è pronta ad accoglierlo.