Rigori, espulsioni e tanto nervosismo per una partita che ha fatto scintille e nonostante il risultato finale faccia segnare “solo” tre marcatori a referto, le segnature potevano essere ben di più.
Nel Parma trovano posto i nuovi acquisti Dzemaili, Bojinov e Amoruso e si vede, la squadra di Guidolin prende maggiore consistenza e guadagna in pericolosità in fase di costruzione. Sul versante Lazio, invece, le assenze di Pandev e Ledesma cominciano a farsi sentire.
Parma in vantaggio al 21′ su azione forse viziata da un fallo in avvio su Baronio, ma per l’arbitro è tutto regolare e Bojinov raccoglie un perfetto cross dalla destra e fulmina Muslera con un tiro sottomisura.
La reazione della Lazio sembra destinata a naufragare ma Mariga commette fallo da rigore e la Lazio riagguanta il pari. Poco dopo però, in pieno recupero del primo tempo Kolarov commette fallo da rigore e poi si prende troppe libertà con l’arbitro che lo espelle (si prenderà due turni) e dà così al Parma l’occasione di riportarsi avanti. Amoruso non la spreca.
Ancora Parma e Amoruso coglie il palo con un gran tiro da fuori. La Lazio protesta per un altro presunto fallo da rigore, ma il risultato non cambia più, anzi è il parma ad andare vicino al gol prima Bojinov, che si fa ipnotizzare da Muslera.