La sfida del Marassi si apre con un gran gol di Vincenzo Iaquinta al sesto minuto smarcato da un velo di Camoranesi che manda fuori tempo tre difensori genoani.
In avvio è solo Juventus, ma i tentativi di raddoppiare sono vani anche a causa di un errore grossolano di Amauri che spreca un invitante pallone. Al 30′ pareggio del Genoa con una buona azione in velocità che termina con un imperioso colpo di testa di Mesto che sovrasta Grosso e mette la palla alle spalle di un incolpevole Buffon.
In finale di primo tempo Iaquinta rifila uno schiaffo non visto dall’arbitro a un avversario e si va al riposo sul punteggio di 1-1. In avvio di ripresa, è ancora la Juventus a farla da padrone, ma Iaquinta fallisce una doppia occasione a tu per tu con Amelia (bravissimo a opporsi all’attaccante).
Ma è il Genoa a passare con un’azione velocissima di Crespo che con un colpo di testa sottomisura brucia Legrottaglie e Buffon spedendo il pallone all’incrocio dei pali. Nei minuti finali però la Juve sfrutta un’altra voragine della difesa genoana e con un doppio colpo di testa, prima di Chiellini, poi di Trezeguet, riagguanta il pareggio a qualche minuto dal termine.
Al di là degli episodi (contestato un fallo su Iaquinta che meritava il rigore) la Juventus avrebbe potuto vincere il match se avesse capitalizzato gli errori rossoblu.