CALCIO – Dopo lo scivolone di Udine Leonardo rivoluziona per l’ennesima volta il Milan. Fuori Inzaghi e Pato, non pervenuti durante la sconfitta di mercoledì sera, dentro Ronaldinho e Huntelaar. Per il brasiliano e l’olandese una chance che sa già di “ultima chiamata”. Il numero 80, l’ex stella di Barcellona e Paris Saint Germain, dovrà dimostrare per l’ennesima volta di essere il giocatore che il Milan si aspetta, quello veloce, agile, spettacolare e concreto dei tempi d’oro del Camp Nou. Ronaldinho si è allenato duramente in questi tre giorni e dopo lo scampolo di gara del Friuli, tra l’altro il migliore in campo, è pronto per il posticipo con il Bari. «Ronaldinho a Udine ha dato un segnale positivo – ha spiegato ieri Leonardo – ci ha messo energia, ha dimostrato di avere voglia».
Simile la situazione di Huntelaar, un altro da cui il Milan si aspetta tanto. Dopo le scialbe prove di inizio stagione l’ex Real Madrid ha guadagnato un’altra maglia da titolare. «Ha grandi capacità in fase conclusiva – ha detto il tecnico brasiliano – e quando la squadra lo metterà in condizione di sfruttare le sue qualità, Klaas ci darà molto». Un deludente inizio quello dell’olandese, dovuto sia alla mancata ambientazione ma anche allo scarso aiuto dei compagni di squadra visto che di cross, dalle parti dell’area piccola, se ne sono visti davvero pochi. Ma questa sera Huntelaar dovrà dimostrare che il Milan ha fatto la scelta giusta, magari andando in rete su assist di Dinho, e di colpo tutti i mali saranno temporaneamente risolti.