Il Napoli vince ma non sembra scacciare la crisi, almeno quella del gioco e della determinazione. E il clima nella società partenopea resta pesante, fino alle dimissioni di Pierpaolo Marino, arrivate proprio dopo la partita.

Match strano quello tra Napoli e Siena, caratterizzato da un ritmo basso e da una infinità di episodi da moviola.



Il Napoli si affaccia al 26′ dalle parti del portiere senese e segna in evidente posizione di fuorigioco, gol annullato e tutto da rifare. Il Siena reagisce debolmente e allora il Napoli torna a farsi sotto con Maggio che viene atterrato dal croato Iaialo in piena aerea di rigore ma per l’arbitro si può proseguire.



Adesso il Napoli è un po’ più sicuro e prova ad affondare il colpo al 41′ con un colpo di piatto di Maggio che viene respinto sulla linea in salvataggio acrobatico da Del Grosso.

Nel secondo tempo il Napoli torna stabilmente in avanti e su un’azione probabilmente viziata da un’evidente spinta di Datolo, Hamsik insacca il gol dell’1-0. Passano pochi minuti e il Siena pareggia con un perfetto diagonale di Maccarone imbeccato da Vergassola.

Riparte poi il Napoli e su un cross di Quagliarella al 19′ un difensore del Siena intercetta il pallone con un braccio. Rigore e gran botta di Hamsik parata da Curci che però respinge di nuovo sul giocatore del Napoli che sigla il 2-1.



La partita finisce qui, con una traversa colpita da Paolo Cannavaro che non cambierà il risultato.