Non c’è niente da fare, l’ondata di “baby allenatori” che ha in Leonardo e Ferrara i massimi esponenti, infastidisce chi in serie A ci è arrivato dopo una lunga gavetta, conquistando metro dopo metro. Già Gasperini aveva espesso tutte le sue perplessità sull’argomento, ora è la volta di Papadopulo, che ha parlato al termine della partita contro la Juventus, in cui il suo Bologna ha ottenuto un punto molto importante: «Ferrara è una persona onesta e leale – ha spiegato il tecnico felsianeo -. Credo però che io e lui abbiamo un cammino diverso, io ho 700 panchine sotto il sedere e sono arrivato in A vincendo campionati». Più chiaro di così…