MILAN – L’ennesimo brutto Milan quello visto ieri sera in casa contro il Bari. I rossoneri potevano approfittare dei passi falsi di Inter e Juventus ma a fine gara racimolano un solo punto. Poco gioco, zero idee e zero corsa, è questa la fotografia del Milan del momento, un periodo che i supporters rossoneri sperano passi il più in fretta possibile. Anche il tecnico Leonardo è sconfortato: «Facciamo molta fatica – dice il brasiliano – stavolta siamo stati obbligati a giocare in modo un po’ diverso. Abbiamo sofferto perché il Bari ha giocato una grande partita: sulle fasce volavano, abbiamo rischiato di perdere, la nostra difesa si è comportata bene e dobbiamo essere contenti per lo 0-0».



Leo ha quindi proseguito: «Analizzeremo le cose con calma e cercheremo le soluzioni. Dobbiamo essere più veloci. Ho tolto Ronaldinho, che non stava andando male, per contrastare il Bari sulle fasce: non tenevamo quel ritmo e abbiamo cambiato modulo. Contro il Bari volevamo fare un certo tipo di gioco, ma non ce l’abbiamo fatta. Non riusciamo a costruire. Gli esterni del Bari facevano le due fasi e ci mettevano in difficoltà. Abate ha provato a fare qualche accelerazione quando siamo passati al 4-4-2, ma le cose non sono andate meglio. Mercoledì con lo Zurigo giocheranno più o meno gli stessi e questo è un problema vista la nostra situazione».



Quindi un commento sui fischi: «Il pubblico ci ha fischiato e i fischi sono meritati. Noi fatichiamo a imporre il nostro gioco e la gente vuole vedere un altro spettacolo. Dobbiamo gestire meglio il pallone, alzare il baricentro della squadra. Io credo ancora di riuscire ad arrivare a un gioco migliore di questo. La fiducia della società la sento molto forte: tutto tra di noi è molto chiaro, nel bene e nel male». Ma Leonardo è uno a cui piacciono le sfide ed alla fatidica domanda “lo rifarebbe”, risponde così: «Se tornassi indietro, rifarei la stessa scelta e accetterei la panchina».

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