«La partita di ieri sera è iniziata abbastanza male, poi abbiamo preso bene in mano il gioco e credo che la gara si sarebbe risolta positivamente se non ci fosse stato l’incidente di Balotelli che ci ha assolutamente danneggiato». Moratti è indulgente a riguardo della scialba prova offerta dall’Inter contro il Rubin Kazan, ennesimo flop europeo per i nerazzurri, ma non lascia passare il comportamento di Mario Balotelli, protagonista dell’ennesima esuberanza: una partita di falli e “falletti” ripetuti che hanno portato alla sua espulsione. Ma per Mario arriveranno provvedimenti ufficiali? «Vedremo tutto quello che è necessario fare – spiega Moratti -. In coppa ci è già capitato, anche per espulsioni di calciatori di maggior maturità, per esempio Materazzi, di ritrovarci con dieci uomini. In Europa anche un fallo non rilevante può essere visto con un certo occhio dagli arbitri, quindi dobbiamo fare maggiore attenzione».
La chiave del brutto momento è lo specchio del nervosismo dello Special One o, peggio, ne è la conseguenza? «Secondo me no – continua il numero uno nerazzurro -, perché la squadra ha reagito molto bene ieri sera. Quello di Balotelli non era nervosismo, era irruenza. Per il resto, ripeto, la squadra ha reagito molto bene». Alla fine per Moratti, così come aveva commentato anche Mourinho: «La squadra si è trovata in una situazione difficile e, quindi, ben venga un punto».