L’avventura di Ciro Ferrara è arrivata al capolinea. Il tecnico bianconero dovrebbe rassegnare le dimissioni e con lui anche parte della dirigenza. Contro il Milan la Juventus è scesa in campo in maniera ordinata, ma senza alcuna possibilità di essere pericolosa sotto porta. Il cambio di modulo ha evidenziato una carenza di uomini (anche per gli infortuni eccellenti) in mezzo al campo e sulle fasce.



In simili situazioni l’allenatore si affida perlomeno ai suoi uomini simbolo: uno di questi (Alessandro Del Piero) ha iniziato dalla panchina sei delle ultime nove gare. Che cosa vuol dire? Ciro Ferrara non ha le idee chiare e si è visto anche contro i rossoneri, quando, dopo l’ingresso di Del Piero, ha spostato Diego sull’esterno, depotenziando di fatto il brasiliano.



Adesso serve un’assunzione di responsabilità da parte della società. Compromessa la corsa allo scudetto, bisogna intervenire subito per non complicare la qualificazione in Champions e per onorare al meglio l’Europa League.

 

Dopo la sconfitta con il Catania, il Cda aveva dato due gare di tempo per verificare l’operato di Ferrara: sono arrivate una vittoria sofferta con il Parma e una sconfitta pesante con il Milan. Il dado è tratto. Una nuova guida per riportare serenità al gruppo e all’ambiente.


(Luciano Zanardini)

 

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