CALCIOMERCATO JUVENTUS – La notizia che arriva dalla Russia fa tremare la panchina di Ciro Ferrara: Guus Hiddink è libero di essere ingaggiato da una squadra di club, cade quindi l’ostacolo principale nell’ottica di un suo possibile sbarco a Torino. L’Unione calcistica russa ha infatti deciso di autorizzare il ct olandese a sommare l’attuale incarico con la guida di una squadra di club. La notizia arriva dal portale sports.life.ru che riporta una fonte della stessa Unione calcistica russa. Sarebbe stato lo stesso Hiddink a richiedere la possibilità di allenare anche un club (tesi che avvalorerebe l’ipotesi di contatti in essere con la Juventus).



La disponibilità di Hiddink gioca ovviamente a sfavore di Ciro Ferrara: il suo sostituto è  infatti pronto a fare le valige per raggiungere i bianconeri. L’unico punto da chiarire riguarda l’ingaggio del tecnico olandese. La Federazione russa avrebbe infatti dato il suo ok vincolandolo però ad una riduzione dello stipendio del ct. Bettega probabilmente aspetterà la gara di mercoledì contro il Napoli e se anche in quell’occasione Ferrara dovesse fallire… a quel punto avrebbe veramente le ore contate. 



L’avventura di Ciro Ferrara è arrivata al capolinea. Il tecnico bianconero dovrebbe rassegnare le dimissioni e con lui anche parte della dirigenza. Contro il Milan la Juventus è scesa in campo in maniera ordinata, ma senza alcuna possibilità di essere pericolosa sotto porta. Il cambio di modulo ha evidenziato una carenza di uomini (anche per gli infortuni eccellenti) in mezzo al campo e sulle fasce.

 

In simili situazioni l’allenatore si affida perlomeno ai suoi uomini simbolo: uno di questi (Alessandro Del Piero) ha iniziato dalla panchina sei delle ultime nove gare. Che cosa vuol dire? Ciro Ferrara non ha le idee chiare e si è visto anche contro i rossoneri, quando, dopo l’ingresso di Del Piero, ha spostato Diego sull’esterno, depotenziando di fatto il brasiliano.



 

Adesso serve un’assunzione di responsabilità da parte della società. Compromessa la corsa allo scudetto, bisogna intervenire subito per non complicare la qualificazione in Champions e per onorare al meglio l’Europa League.

 

Dopo la sconfitta con il Catania, il Cda aveva dato due gare di tempo per verificare l’operato di Ferrara: sono arrivate una vittoria sofferta con il Parma e una sconfitta pesante con il Milan. Il dado è tratto. Una nuova guida per riportare serenità al gruppo e all’ambiente.