SINTESI E CRONACA  JUVENTUS – MILAN – E’ il Milan il rivale dell’Inter per la corsa allo scudetto. La Juventus cade malamente al termine di una brutta gara: da una parte i padroni di casa senza idee, dall’altra gli ospiti bravi a sfruttare le disattenzioni dei bianconeri. Decidono le reti di Nesta e Ronaldinho (doppietta per il brasiliano): tutte e tre nate sugli sviluppi di un calcio d’angolo.



In un primo tempo avaro di emozioni decide un tocco sotto misura di Nesta su angolo di Pirlo grazie anche alla complicità della difesa bianconera: Melo e Poulsen mancano il pallone, che sorprende Manninger e attraversa l’intera area di porta (in ritardo Grygera su Nesta). Alla Juventus non è mancata la determinazione, ma nella prima frazione di gioco ha avuto un atteggiamento troppo rinunciatario. Nella ripresa gli uomini di Ferrara sono sfortunati (autorete di De Ceglie) e crollano (anche psicologicamente) alla fine sotto i colpi di Ronaldinho.



(0-3) PRIMO TEMPO 0-1

(4-4-1-1): Manninger; Grygera, Cannavaro, Chiellini, Grosso, Salihamidzic (59’ Del Piero), Felipe Melo, Poulsen (63’ De Ceglie), Marchisio, Diego, Amauri. All. Ferrara.

(4-2-1-3): Dida; Abate, Nesta, Thiago Silva, Antonini, Gattuso (64’ Flamini), Pirlo, Ambrosini, Beckam, Ronaldinho, Borriello (85’ Huntelaar). All. Leonardo.

Arbitro: Damato. Marcatori: 28’ Nesta, 71’ e 87’ Ronaldinho Ammoniti: Poulsen, Ambrosini, Amauri

6: Nell’azione del gol di Nesta si fa trovare impreparato perché tratto in inganno dall’errore di Felipe Melo. Nelle altre reti non ha colpe



5,5: Nella fase difensiva chiude bene Ronaldinho. Ha delle colpe sul gol di Nesta.

6: Pasticcia in alcune circostanze, ma tutto sommato merita la sufficienza

7: Onnipresente e sicuro in ogni intervento. Suo anche l’unico tiro in porta della prima frazione di gioco.

5,5: Potrebbe tentare qualche sovrapposizione in più. Frenato sulla linea dei difensori

5,5: Si vede poco. Mette tanta quantità, ma non cambia la marcia. Prevedibile

5: Si perde spesso in inutili discussioni con l’arbitro e con gli avversari. Sbaglia colpevolmente il pallone sull’angolo di Pirlo dal quale nasce il gol di Nesta

6: Tanta sostanza, ma non chiedetegli di impostare l’azione. Sul gol subito non è immune da responsabilità. Esce per infortunio

 

5,5: Sulla fascia è poco incisivo, quando Ferrara lo accentra non riesce a prendere le redini del gioco

6: Nel primo tempo è vivo, ma non può giocare da solo. Nel secondo tempo viene spostato sulla fascia. Scelta assurda

 

6: Nel primo tempo lotta e sgomita da solo contro Nesta e Thiago Silva, finisce stanco e senza palle giocabili

5,5: Il suo ingresso in campo non cambia il volto alla gara. Una sola punizione degna di nota

 

5,5: Non entra in partita e soprattutto è suo il tocco finale che vale il raddoppio del Milan

 

4 : Senza idee

 

(Luciano Zanardini)

 

CLICCA QUI SOTTO PER LEGGERE LE PAGELLE DEI ROSSONERI

 

 

Dida 6 Impegnato seriamente solo 2 volte, non delude.

 

Abate 6.5 Sempre molto deciso, aiuta più volte anche a centrocampo senza dimenticarsi le sortite offensive per crossare o aiutare Beckham a farlo.

 

Nesta 6.5 Prestazione battagliera anche perchè gli avversari non fanno complimenti. Poi vede la luce al 29 esimo e spinge la palla in gol grazie a un buco letale di Filipe Melo, su corner di Pirlo.

 

Thiago Silva 7 Spazza ogni palla che passa dalle sue parti ma ha anche la tranquillità nel gestire palloni pericolosi in area. Non manca di puntare verso l’area avversaria senza lasciare buchi in difesa.

 

Antonini 7 non ha paura nella gestione del pallone in difesa, anche negli spazi stretti. Non la butta mai via e spinge in avanti con decisione, permettendosi anche lanci smarcanti ai compagni

 

Pirlo 6.5 In copertura sicuramente non sbaglia un colpo ed è un punto di riferimento certo per tutta la squadra. Quando deve ispirare e tagliare la difesa avversaria non sempre ha la lucidita necessaria.

 

 

Gattuso 6 Non fa nulla di particolare ma neppure danni particolari. Esce al 25 esimo del secondo tempo per Flamini.

 

Ambrosini 6 Non è quello che abbiamo visto contro il Genoa ma il suo dovere lo compie senza sbavature.

 

Beckham 5.5 Sotto tono, soprattutto sbaglia la misura sui cross e sui passaggi, troppi errori

 

Borriello 6.5 Di palloni dai compagni praticamente non ne riceve. Assediato dai difensori bianconeri cerca sempre di trovare spazi per sé e di aprirne per i compagni.

 

Ronaldinho 6.5 Partita per 70 minuti anonima, probabilmente il freddo ha bloccato gl’impulsi elettrici dei neuroni ma non la fortuna del brasiliano. Tocca una palla di testa, su corner, che carambola su De Ceglie per l’autogol che regala il secondo gol al Milan e fa il terzo grazie all’ennesimo buco difensivo juventino.

 

Flamini 6 Sostituisce Gattuso, anche lui nulla di particolare da segnalare. Vien da pensare che con la Juve di questi tempi si possa giocare anche in 10…

 

(Frank Machine)